DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , Epistolario, Napoli 1967, pp. 28 s.). E la campagna perché (giusta la deprecazione del maestro) non andasse "ai cani" la cattedra romana del Beloch.
Questi, impedito, quale cittadino germanico, dal far lezione fin dall'inizio delle ostilità, fu ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] veemente nelle conversazioni private: "li chiamò - riferisce, il 16 febbr. 1689, Girolamo Venier destinato ambasciatore a Vienna - cani arrabiati che mordono amici et nemici et accusò di menzogna tutti i manifesti della Francia". Un dovere, allora ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] ; ossa e oggetti lignei incisi; zappe ricavate da ossa di animali; resti di piante (riso, zucche, meloni) e di animali (cani, maiali, bufali, tartarughe, cervi). La datazione al 5° millennio a.C. è stata fornita da esami al radiocarbonio. Nel 1978 ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] e copre con i propri capelli la nudità del corpo destinato alle fiamme; Tarcisio si fa uccidere piuttosto che consegnare ai cani rabbiosi le specie eucaristiche che recava con sé (E.D. 15, 8-9); per Marcellino e Pietro l'ordine del persecutore ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] pubblico, anche di un elefante ‒ come racconta egli stesso nelle Anatomicae administrationes ‒ oltre che di scimmie, capre, cani o maiali; tale pratica svolgeva una funzione epidittica e spettacolare in un contesto agonistico, non soltanto di ricerca ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] à fatto, come converrebbe a chi fa professione scrivere la verità. […] De volerla difendere et indirizzare le gambe ai cani, perdonatemi non lo saprei mai fare perche certo mi parrebbe peccare e gravemente. Quel tanto che ho scritto [negli Annales ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] di medici di Oxford che portava avanti il lavoro di William Harvey; lui stesso aveva condotto esperimenti di trasfusione tra cani. Per queste attività era stato nominato membro della Royal Society e gli era stato chiesto di assistere Robert Hooke ed ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] ; durante l'epidemia, forse di peste, le strade erano piene di appestati "che cascavano morti per le strade come cani". Per l'affluenza il pontefice modificò le prescrizioni della bolla giubilare e le consuetudini liturgiche, ridusse nei primi mesi a ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] indigeni. Ci furono delle rivolte, delle battaglie in cui questi disgraziati furono massacrati a colpì di bombarda e dilaniati da cani feroci. Il C. trovò naturale considerare i prigionieri come schiavi di guerra e mandarli a vendere in Spagna: ciò ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] . 30,38) riportava questo di Costanzo II: «egli diede in dono i templi ai suoi cortigiani, come se fossero stati cavalli o schiavi o cani o coppe d’oro, doni non convenienti né per chi li faceva né per chi veniva a riceverli».
19 Cod. Theod. XVI 10,3 ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...