MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] grosse havesseno investido l'armada del turco, l'haveriano tutta fracassada. Tutta la ciurma cridava: addosso addosso; et questi cani de i patroni mai non volseno investir" (p. 177).
Grimani fu incolpato del mancato successo e processato, insieme con ...
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CENAMI, Pietro
Michele Luzzati
Figlio di Giusfredo di Nicolò e di Filippa (Pippa) di Guglielmo Rapondi, nacque nella seconda metà del secolo XIV. Nell'anno 1382 era fattore della compagnia di arte della [...] fu ancora Martino a sconsigliare un intervento antifiorentino "ne sub spe inanis vel dubii commodi amittamus rem certam, sicut contigit cani Exopi" (ibid., p. 567); c'la sua posizione finì per essere accettata dal governo lucchese che nel maggio del ...
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DEI, Andrea
Paolo Bertolini
Non si possiedono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sicure su questo personaggio, ritenuto autore di una cronaca trecentesca in volgare, che narra i fatti [...] Grasso, sotterrai .V. miei figlioli co' le mie mani; e anco furo di quelli che furono sì mal coperti di terra, che li cani ne trainavano, e ne mangiavano di molti corpi per la città" (ediz. cit., p. 555).
La seconda cronaca conosciuta sotto i nomi ...
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LOREDAN, Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1455 circa da Francesco di Giovanni e da Lodovica di Marsilio da Sant'Ippolito originario di Corfù (matrimonio celebrato nel 1455).
I genitori [...] grosse havesseno investido l'armada del Turco, l'haveriano tutta fracassada: tutta la ciurma cridava: addosso addosso; et questi cani de i patroni mai non volsero investir" (ibid.). La notizia della morte da eroe del L. suscitò vivissima emozione ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] era stà butadi nudi nelle fosse, fo levadi dal Corner [il fratello Marco, secondo il Malipiero] a tempo che i cani haveva comenzà a mangiuarli, e fu sepulti in giesia de San Domeneglio". Qualche giorno più tardi, tuttavia, l'arrivo della squadra ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] le sue novelle: "sempre della nostra città è stato nobile cittadino, liberale e magnifico e vita cavalleresca tenendo, continuamente in cani et in uccelli s'è dilettato, le sue opere maggiori al presente lasciando stare". In effetti l'alto tenore di ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] ché l'imperatore - secondo lui vecchio, malato, avaro e stanco della guerra - e la Francia si ostinavano un contro l'altro come cani intorno ad un osso e tutto ciò avveniva probabilmente per volere di Dio, che così allontanava dalla Chiesa una seria ...
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ALBERGATI, Vianesio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna da Fabiano presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV e si addottorò, sempre a Bologna, in entrambi i diritti nel 1516. Circa in questo periodo [...] della sepoltura dell'A.; manca però ogni indicazione di data.
Ha lasciato un Liber rnanualis computorum exitus et introitus Cani. Ap. in Hispania (20 luglio 1520-26 febbr. 1522), conservato presso l'Arch. segreto vaticano e dei Commentarii rerurn ...
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CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] , Firenze e Milano, diretta piuttosto evidentemente contro Venezia, Ferrante d'Aragona inviò il C. a Ferrara, ufficialmente per recare dei cani a Borso d'Este, ma in realtà per rassicurarlo sulla natura non offensiva della lega. Il 26 febbraio il re ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] dei potere da parte di F. (che, distinguendosi così dal defunto fratello, di cui non condivideva la passione pei cani, come licenzia gli ottantatré addetti a questi, simultaneamente assume ventuno musici), l'altra rallentante il più possibile la ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...