comunicazione animale
Roberto Argano
Come gli animali si scambiano le informazioni
Colori, odori, suoni che si intrecciano in ogni ambiente sono in realtà le 'parole' usate da un numero immenso di organismi [...] fuga. E così anche gli squittii delle marmotte o l'abbaiare di quei piccoli roditori americani che vengono chiamati cani delle praterie sono segnali di paura e di avvertimento, emessi da una sentinella, che mettono in allarme l'intera popolazione ...
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gatti
Giuseppe M. Carpaneto
Tigri in miniatura
Da secoli ospite delle abitazioni umane, il gatto è diventato un testimone silenzioso e discreto della nostra vita familiare, a ricordo dei tempi in cui [...] passato ai salotti e da questi può ritornare a vivere presso le discariche, di nuovo a caccia di topi.
Come per i cani, anche per i gatti esiste il fenomeno dell'abbandono e del randagismo. Per animali che hanno subito un processo di 'civilizzazione ...
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GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] di sangue nel cane servendosi di un apparecchio da lui stesso ideato (Su alcune trasfusioni dirette di sangue nei cani, in Giorn. di anatomia, fisiologia e patologiadegli animali, X [1878], pp. 95-109), studiò le deviazioni della colonna vertebrale ...
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Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] pochi o a molti geni a seconda di quanti differenti fenotipi presenta. In questo modo sono stati effettuati incroci tra cani per determinare la base genetica di caratteri come il puntamento, la paura del colpo di fucile e l'adattamento al guinzaglio ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] particolare fortuna nell'ambito della Naturphilosophie romantica tedesca.
Basandosi su studi embriologici comparativi su maiali e cani, Lorenz Oken (1779-1851) sostenne, nel Lehrbuch der Naturphilosophie (Trattato di filosofia naturale, 1809-1811), l ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] deve affrontare le stesse difficoltà nel contesto del problema del colore.
Animali macrosmatici come i ratti o i cani da caccia hanno una straordinaria capacità di distinguere odori molto simili. Tramite manipolazioni genetiche è possibile avere due ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] di vertebrati terrestri. Fra i mammiferi vi sono caratteristici Rhinopithecus, Ailuropus o Orso del bambù, Nyctereutes (sorta di cani), Hydropotes ed Elaphodus (cervidi). I fagiani costituiscono una delle note più salienti dell'avifauna.
B) Regione ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] riferisce di un medico di cavalli deportato dall'Egitto. I testi di Mari parlano di epidemie che colpivano le mandrie e di cani colpiti da rabbia. La cura dei cavalli e di altri equidi da tiro è ben documentata: una lettera di Mari fa riferimento ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] direttiva, tendente a un ulteriore restringimento dei requisiti per la sperimentazione su animali. Quanto alla sperimentazione su primati, cani e gatti, la legge italiana del 1992 era già più restrittiva della direttiva europea del 1986, perché l ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] pochi o a molti geni a seconda di quanti differenti fenotipi presenta. In questo modo sono stati effettuati incroci tra cani per determinare la base genetica di caratteri come il puntamento, la paura del colpo di fucile e l'adattamento al guinzaglio ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...