PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
*
Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] Procavia syriaca tra gli Ungulati. Numerose specie contano i Rosicanti, meno numerosi vi sono i Carnivori con varie specie di Canidi, martore, qualche viverra, la Iena striata, ecc. Gl'Insettivori sono rappresentati da qualche riccio e toporagno; e i ...
Leggi Tutto
Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] all'habitat costiero. Per tale ragione, sebbene continuassero a cacciare alcuni animali di media taglia, come i Canidi, essi integravano la loro dieta con fauna di dimensioni minori (Uccelli, Roditori, serpenti), cibandosi anche di prodotti ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] loro nomi iniziano con termini peculiari, come muš, buru5, uḫ; altro caso è quello dei composti con ur-, che designano canidi e felini. Il lessico semitico non ha questo tratto, preferendo la proliferazione dei nomi specifici, anche se a volte (come ...
Leggi Tutto
Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] (Francia) in associazione con resti scheletrici in connessione anatomica di animali (rinoceronti, Bovidi, Cervidi, cavalli, orsi, Canidi) precipitati nella stessa dolina in epoche diverse nel corso del Mindel.
Recenti scavi nella penisola italiana ...
Leggi Tutto
Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] di glucocorticoide che viene secreto dalla ghiandola surrenale. Nei roditori, il glucocorticoide principale è il corticosterone, mentre nei canidi, nei primati e nell 'uomo, il glucocorticovide più potente è il cortisolo. L'adrenocorticotropina e il ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] suddivisi in ovini e caprini, in bovini, in equidi, in canidi, ecc., a seconda di come rientrano in sottoinsiemi terminologici. Questo linee, a una classificazione gerarchica (del tipo: animale/canide/lupo) ma non evita certi dislocamenti del tutto ...
Leggi Tutto
Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] dagli animali uccisi.
L'animale domesticato da maggior tempo (e il più polivalente) è il cane; l'antropofilia dei canidi ha sicuramente attirato l'attenzione degli uomini in aree diverse; i resti o tracce ritrovati nell'attuale Siberia (13.000 ...
Leggi Tutto
Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] di specie enormemente meno complesse, poniamo, la segnaletica ormonale dei tritoni o quella olfattiva di roditori e canidi. È lecito usare lo stesso termine – comunicazione, appunto – per situazioni così differenti? È chiaro che l’assunzione ...
Leggi Tutto
La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] scala evolutiva: i primati (la scala sta salendo) mostrano molti comportamenti gratuitamente malvagi (umano, troppo umano); i canidi (la scala scende) possiedono il principio del capobranco, e quindi elaborano il concetto di autorità (umano, troppo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e Meridionale, si estende oggi in maniera pressoché continua dalla Calabria alle Alpi Occidentali. Per quanto riguarda i Canidi, va segnalato anche l’ingresso nella fauna italiana dello sciacallo (Canis aureus), penetrato dalle aree settentrionali ...
Leggi Tutto
canidi
cànidi s. m. pl. [lat. scient. Canidae, dal nome del genere Canis, e questo dal lat. class. canis «cane»]. – Famiglia di mammiferi carnivori, quasi cosmopolita, che comprende cane, volpe, lupo, sciacallo, coyote, otocione, urocione,...
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...