Osso che si trova nell’organo copulatore dei Mammiferi Carnivori (Felidi, Canidi, Mustelidi, Viverridi, Procionidi, Ursidi ecc.) e anche di altri ordini (Insettivori, Chirotteri, Roditori ecc.). Ha forma [...] e dimensioni variabili e caratteristiche per ciascuna specie ...
Leggi Tutto
Nome comune dei rappresentanti di alcuni generi (Vulpes, Alopex, Lycalopex, Dusicyon e altri) di Mammiferi Carnivori Canidi.
Il genere Vulpes comprende la v. comune o v. rossa (Vulpes vulpes; v. fig.) [...] ampiamente diffusa nella regione paleartica e nell’America Settentrionale, e altre 8 specie diffuse in aree più ristrette. La v. rossa ha dimensioni comprese fra i 24 e i 100 cm, esclusa la coda che misura ...
Leggi Tutto
Larva vescicolare di tenia (Classe Cestodi) del genere Multiceps. Allo stato adulto, parassiti del cane e di Canidi selvatici. Allo stato larvale, infestano le pecore, il coniglio e altri animali, raramente [...] l’uomo, provocando una parassitosi ( cenurosi). Possono localizzarsi in vari tessuti: le cenurosi muscolari o sottocutanee non causano gravi disturbi, le forme cerebrali spesso sono letali ...
Leggi Tutto
Tenia armata (Echinococcus granulosus; fig. 1). Allo stadio adulto vive gregaria nell’intestino tenue del cane e di Canidi selvatici, mentre allo stadio di cisti si rinviene in molti Mammiferi, compreso [...] l’uomo. La sua estrema piccolezza (3-6 mm) contrasta con l’enorme sviluppo raggiunto talora dalla forma larvale cistica ( cisticerco). L’adulto ha uno scolice piccolo, globoso, provvisto di rostello con ...
Leggi Tutto
Zoologia
Specie (Canis lupus) di Mammifero Carnivoro Canide (alla quale appartengono anche le razze canine).
È il più grande dei Canidi, con dimensioni variabili regionalmente (nei maschi al massimo 90 [...] areale verso nord, giungendo a valicare il confine con la Francia.
L. rosso Specie (Canis rufus) di Mammifero Carnivoro Canide; un tempo diffuso nella porzione orientale degli Stati Uniti e del Canada, estinto allo stato selvatico nel 1980, allevato ...
Leggi Tutto
Etologia
Danilo Mainardi
di Danilo Mainardi
Etologia
sommario: 1. L'etologia come scienza naturale. 2. Il comportamento direttamente controllato per via genetica e l'evoluzione del comportamento. 3. [...] allora trattarsi di un'attività autorimunerativa. Tra i giochi sociali vanno ricordati i giochi di lotta, tipici di Canidi, Felidi, Mustelidi, e caratteristici per lo scambio repentino dei ruoli dei partecipanti: l'individuo che subisce un attacco ...
Leggi Tutto
cani
Giuseppe M. Carpaneto
Eredi del lupo, compagni dell'uomo
Il cane è la forma domestica del lupo e il più antico di tutti gli animali addomesticati dall'uomo. Le attuali razze canine sono il risultato [...] per attività illecite, come i combattimenti. Altri li abbandonano dando vita a popolazioni di cani randagi e inselvatichiti
I Canidi
Molto probabilmente, 14.000 anni fa, i cani non esistevano ancora. Invece, nelle diverse regioni del pianeta, già ...
Leggi Tutto
Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] , Bovidi e l'arrivo di nuovi immigrati, quali Panthera schaubi, altri Bovidi di media taglia e, quasi alla fine del Pliocene, Canidi del gruppo di Canis etruscus (già apparsi in Cina verso 3 m.a.) e Suidi come Sus strozzii, il grande cinghiale comune ...
Leggi Tutto
Evoluzione del comportamento
John L. Gittleman
Konrad Lorenz riteneva che "ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o agisca in un determinato modo, deve ricorrere [...] sociale, sulle caratteristiche del ciclo vitale (come lunghezza della gravidanza, peso alla nascita) e sulla mole corporea dei Canidi, è stata analizzata la correlazione tra ognuna di queste variabili e una filogenesi molecolare (Geffen et al. 1996 ...
Leggi Tutto
Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] gruppo sociale, sui modelli di ciclo vitale (come lunghezza della gravidanza, peso alla nascita) e sulla mole corporea dei canidi (fig. 12), è stata analizzata la correlazione tra ognuna di queste variabili e una filogenesi molecolare (Geffen et al ...
Leggi Tutto
canidi
cànidi s. m. pl. [lat. scient. Canidae, dal nome del genere Canis, e questo dal lat. class. canis «cane»]. – Famiglia di mammiferi carnivori, quasi cosmopolita, che comprende cane, volpe, lupo, sciacallo, coyote, otocione, urocione,...
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...