LEISHMANIOSI (dal nome di Sir William B. Leishman)
Arturo CASTIGLIONI
Filippo RHO
Nino BABONI
Gruppo di malattie protozoarie determinate da parassiti del genere Leishmania (appartenente alla famiglia [...] che esistano portatori sani che funzionerebbero da serbatoi di virus. Nulla si sa di positivo sui veicoli di trasmissione nella specie canina o fra cane e uomo. Diversi insetti ematofagi sono stati incolpati e fra questi le pulci del cane, le comuni ...
Leggi Tutto
UBERTO, santo
Luigi GIAMBENE
, Originario probabilmente dalla famiglia dei duchi di Aquitania, nacque circa il 655 e visse alla corte di Pipino di Heristal dalla quale si ritirò alla morte della moglie. [...] prese il suo nome. Fino dal sec. X divenne un santo molto popolare e fu invocato come patrono dai colpiti dalla rabbia canina e dai cacciatori. Forse da ciò nacque la leggenda - che compare la prima volta nella sua Vita del sec. XV - dell'apparizione ...
Leggi Tutto
RABBIA (gr. λύσσα; lat. rabies; fr. rage; sp. rabia; ted. Wut; ingl. madness)
Alfonso DI VESTEA
Nino BABONI
Malattia contagiosa nota quasi dovunque da tempo immemorabile, per il modo singolare d'insorgere [...] e degli allevatori. Appoggiano ancora l'idea della pluralità l'esistenza nell'Africa occidentale francese di una forma di rabbia canina, non trasmissibile all'uomo, e la più recente assimilazione alla rabbia del mal de caderas nei bovini dell'America ...
Leggi Tutto
TEATRO (v. vol. vii, p. 640 ss.)
G. Forni
Elenco dei teatri e odèa greci e romani, noti attraverso resti monumentali o fonti letterarie ed epigrafi, ivi comprese le testimonianze relative alle manifestazioni [...] , tav. 58; Beloch, p. 201; A. Maiuri, in Anthemon, Scritti in onore di Carlo Anti, Firenze 1955, p. 263 ss.
Bovillae (Boville): L. Canina, Via Appia, i, p. 202 ss.; id., Edifizi di Roma antica, vi, tav. 51; Mon. Inst., v, tav. 60; Ebert, in Röm. Mitt ...
Leggi Tutto
Genere della famiglia Graminacee, tribù Maidee; presenta infiorescenze dicline, le staminifere numerose spiciformi all'apice del caule, con asse articolato, ogni articolo con 2 spighette biflore, una sessile [...] genere si riferisce la forma originaria dalla quale sarebbe derivata la Zea mays L. (grano turco); e il genere Zea si collegherebbe con questo mercé la Z. canina Watson, con infiorescenze pistillifere piccole, munite di due doppie serie di spighette. ...
Leggi Tutto
VARNI, Santo
Nello Tarchiani
Scultore, nato a Genova il 1° novembre 1807, ivi morto l'11 gennaio 1885. Garzone di un argentiere, poi apprendista presso un intagliatore in legno, nel '21 all'Accademia [...] statue per la facciata del Teatro Comunale di Savona; il monumento del generale D. Chiodo alla Spezia, la tomba di L. Canina in Santa Croce di Firenze; la statua di Emanuele Filiberto per il Palazzo Reale di Torino, e la tomba della regina Maria ...
Leggi Tutto
Vedi FERENTO dell'anno: 1960 - 1973
FERENTO (v. vol. iii, p. 623)
M. Fenelli
Antico centro etrusco (per F. preistorica v. acquarossa), il cui nome sembra essere stato Ferentis o Frentis; la sua ubicazione [...] Antiqua, Lugduni Batavorum 1624, lib. II, pp. 562-563; F. Bussi, Istoria della città di Viterbo, Roma 1742; L. Canina, Cenni topografici sull'antica città di Ferento in Etruria, in Annali dell'Istituto di corrispondenza Archeologica, IX, 1837, pp. 62 ...
Leggi Tutto
zoonosi Malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa. Accanto a questo termine, onnicomprensivo, ne esistono altri, usati a volte in sinonimia, aventi [...] così come le varie azioni di lotta sanitaria, hanno già indotto la scomparsa di alcune importanti zoonosi. La peste è assente da 3 secoli. La rabbia canina (o urbana) non è più segnalata dal 1974 a seguito delle misure di controllo delle popolazioni ...
Leggi Tutto
FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] il periodo 1841-1843, quando vi erano presenti colleghi ben conosciuti od addirittura famosi: G. Azzurri, P. Camporese, L. Canina, L. Poletti e A. Sarti (Busiri Vici, 1959, p. 47). Continuò a lavorare come architetto del duomo di Foligno, progettando ...
Leggi Tutto
SPUMANTE, VINO
Giovanni Dalmasso
Perché un vino possa qualificarsi "spumante" bisogna che contenga una quantità d'anidride carbonica sufficiente a produrre una spuma quando si stappa la bottiglia che [...] loro classificazione. La più recente e, per più motivi, tra le più razionali è quella proposta da E. Garino-Canina, che qui riproduciamo. Essa è duplice, tenendo conto tanto del criterio biologico quanto di quello tecnico:
a) Classificazione degli ...
Leggi Tutto
canino
agg. [dal lat. caninus]. – 1. Proprio dei cani: urla c.; un latrare canino. In partic.: tosse c. (o cavallina o asinina), la pertosse; fame c., molto forte, rabbiosa, insaziabile. 2. a. Denti c.: nella dentizione umana, i quattro denti,...
rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...