zucchero, cannada
Pianta originaria dell’India e dell’Estremo Oriente, molto apprezzata in Occidente. Coltivazioni su vasta scala furono iniziate nel 15° sec. dai portoghesi di Enrico il Navigatore [...] di Madera e São Tomé. Poiché la produzione di z. era estremamente remunerativa, all’inizio del 17° sec. la cannada z. fu introdotta in Brasile e nelle isole caraibiche; per la forte necessità di manodopera, ben presto le piantagioni cominciarono ...
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piante C4
Amedeo Alpi
Specie vegetali – mais, cannadazucchero e alcune dicotiledoni come l’Amaranthus – in cui il primo prodotto stabile formato a seguito della organicazione della CO2, è un acido [...] organico a quattro atomi di carbonio. Questa via metabolica alternativa venne identificata negli anni Sessanta del secolo scorso, e tali piante furono chiamate C4 e il loro metabolismo fotosintetico è ...
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Famiglia cosmopolita di piante Monocotiledoni (già dette Graminacee), ordine Poali, caratterizzata dai fiori con perianzio ridotto a 2, di rado 3, squame (lodicole), 3 stami, raramente 1 o più di 3; un [...] in varie regioni del globo. Tra queste, vi sono l’avena, il frumento, il riso, il mais, la cannadazucchero, la segale, il tef, l’alfa, lo sparto, la canna comune e i bambù, oltre a molte foraggere.
L’ordine Poali comprende oltre alle P. le famiglie ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] temperate»), fra i 600-700 m e i 1600-1700 m, con temperatura media annua di 15-22 °C: vi si coltiva cannadazucchero, ma soprattutto caffè, accanto a mais e fagioli; tierras frias («terre fredde»), al di sopra dei 1700 m, ove la temperatura media ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] base essenzialmente agricola e pastorale, che rimane tuttora uno dei cardini della sua economia (cereali, cannadazucchero, cotone, ortofrutticoli, ovini, bovini), l’Australia è passata nel novero dei grandi Stati minerari. Le risorse, svariatissime ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] è limitata dalla velocità di diffusione di CO2 e in certi casi dall’attività degli enzimi carbossilanti. Nel mais, nel sorgo, nella cannadazucchero, la velocità della fotosintesi, con luce intensa, è 2-3 volte maggiore che nella barbabietola ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] manufatti tessili e sui proventi del turismo. Tra i prodotti dell’agricoltura commerciale i principali sono caffè, sisal, cotone, cannadazucchero, ma soprattutto alcuni prodotti di volume ridotto ed elevato valore, come la vaniglia (di cui il M. è ...
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(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] quelle peruviane, ai 5500-6000 m a latitudini superiori ai 25° S. Da qui la quota si abbassa rapidamente fino ai 700 m delle A. alle colture tropicali (cacao, banano, palma da cocco, cannadazucchero ecc.), le quote intermedie (tierras templadas, ...
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Botanica italiana (Sassari 1886 - San Remo 1978); direttrice della Stazione sperimentale di floricoltura di San Remo. Pubblicò (1931-47) la rivista Il giardino fiorito. Argomenti delle sue ricerche: assimilazione [...] dell'azoto libero, parabiosi d'innesto, lichenologia, fisiologia, anatomia e ibridazione della cannadazucchero, sostanze di riserva dei pollini, floricoltura. ...
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Il caule delle Poacee e di altre Monocotiledoni, erbaceo o legnoso, di solito cavo negli internodi (tranne che nel mais e nella cannadazucchero), per la scomparsa del midollo, al cui posto si trova un [...] canale interrotto da diaframmi in corrispondenza dei nodi. ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli internodî e terminati da fitte pannocchie,...
zucchero
zùcchero (ant. o region. zùccaro) s. m. [dall’arabo sukkar (voce indiana da cui anche il gr. σάκχαρον: v. saccarosio e saccarina)]. – 1. a. Sostanza cristallina dolce, di colore bianco se pura, costituita da saccarosio, molto importante...