Chimica
Sottoprodotto della lavorazione delle barbabietole o della cannadazucchero, costituito da sciroppo che, malgrado il forte tenore di saccarosio, non può più dar luogo a cristallizzazione a causa [...] 10-15% di sostanze azotate, 10-12% di sali inorganici, altri zuccheri ecc.; il quoziente di purezza delle m. (cioè la percentuale di trova impiego anche come substrato in processi fermentativi; da essi possono ottenersi prodotti di vario tipo a ...
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Disaccaride (detto anche zucchero di canna o di barbabietola o semplicemente zucchero), C12H22O11, costituito dall’unione di una molecola di d-glucosio nella configurazione α in forma piranosidica con [...] particolarmente ricche ne sono la canna (15-20%) e la barbabietola (10-20%) dazucchero, dalle quali il s. uso più comune, la graduazione 100 corrisponde alla rotazione prodotta a 20 °C da uno spessore di 20 cm di soluzione normale di s. in acqua (26 ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] che essuda dalle foglie della palma della cera (Copernicia cerifera); la c. di cannadazucchero che si estrae con solvente dai sottoprodotti di lavorazione dello zucchero di canna; le c. di cotone, di canapa, di lino, presenti nelle sostanze che ...
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Alcol alifatico primario, C2H5OH, detto anche etanolo, o spirito di vino, o metilcarbinolo.
Chimica
Si presenta come un liquido limpido, volatile, incolore, di odore etereo, di sapore pungente, miscibile [...] contenenti sostanze capaci di fornire, mediante processi idrolitici, una soluzione di zuccheri fermentescibili. Al primo gruppo appartengono le barbabietole, la cannadazucchero, vari tipi di frutta dolce ecc.; al secondo le materie amidacee ...
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Combustibili capaci di formare una miscela infiammabile con l'aria o altro gas comburente; più in generale, tutti i combustibili usati per alimentare motori a combustione interna ad accensione comandata [...] a inquinare il lubrificante. Si ritiene opportuno che per una benzina da automobili (carburante auto) la temperatura a cui il 90% del prospettive sembrano avere le barbabietole e la cannadazucchero.
Carburanti per aviazione (o carburante avio ...
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Carburanti ottenuti da materie prime di origine agricola. A differenza dei carburanti tradizionali, che derivano da combustibili fossili, hanno il vantaggio di provenire da materie prime rinnovabili e [...] una soluzione di zuccheri fermentescibili. Al primo gruppo appartengono barbabietole, cannadazucchero, frutta dolci polimeri di sintesi.
Il biodiesel è un carburante costituito da una miscela di esteri metilici ottenuti per transesterificazione con ...
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Composto chimico eterociclico avente formula
È presente negli oli di distillazione di resine del legno di pino e si ottiene facendo passare vapore d’acqua e furfurolo su catalizzatore (cromito di zinco [...] gusci di avena, sanse di olio esauste, bagasse di cannadazucchero o di sorgo, lolla di riso); i pentosani incolore che imbrunisce all’aria: per trattamento con potassa diluita dà la reazione di Cannizzaro e cioè si disproporziona nell’alcol ...
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I grandi progressi compiuti dalla chimica biologica nell'ultimo ventennio impongono una nuova trattazione di questa importantissima categoria di composti. Meglio identificati come glucidi (da γλυκύς = [...] dall'unione di una molecola di glucoso e una di fruttoso, è diffusissimo nel regno vegetale (ne sono ricchi la cannadazucchero, la barbabietola) ma non si trova nel regno animale; è però molto importante come alimento. Per venire assorbito dall ...
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FOTOSINTESI
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 817; App. II, I, p. 968; III, I, p. 667; IV, I, p. 850)
La luce è la principale sorgente di energia nella biosfera. Le cellule vegetali contengono, nei cloroplasti [...] la via di assimilazione fotosintetica della CO2 propria di certe piante tropicali e subtropicali come il sorgo, il mais, la cannadazucchero, dette piante C4 perché in esse la CO2 viene anzitutto incorporata in acidi organici a 3 atomi di C che con ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli internodî e terminati da fitte pannocchie,...
zucchero
zùcchero (ant. o region. zùccaro) s. m. [dall’arabo sukkar (voce indiana da cui anche il gr. σάκχαρον: v. saccarosio e saccarina)]. – 1. a. Sostanza cristallina dolce, di colore bianco se pura, costituita da saccarosio, molto importante...