Il più antico annalista romano. Prese parte alla guerra gallica (225 a. C.); dopo la battaglia di Canne, già senatore, fece parte dell'ambasceria mandata a Delfi a interrogare l'oracolo (216). La sua opera [...] leggenda troiana che rimase poi tradizionale; per le guerre sannitiche lo soccorreva la tradizione familiare; della seconda guerra punica era stato egli stesso testimone. L'opera era scritta in greco (la redazione latina sembra essere rielaborazione ...
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Uomo politico e generale romano (275 circa - 203 a. C.). Console (233 e 228), dopo la battaglia del Trasimeno, nella seconda guerra punica, fu dittatore (217) e iniziò la strategia del temporeggiamento [...] Annibale, accorse in suo aiuto e lo salvò. Depose, con Minucio, il potere prima della fine dell'anno; la triste riprova della bontà della sua strategia si ebbe a Canne (216); da allora fu adottata da tutti i generali impegnati contro Annibale. F. fu ...
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Generale cartaginese (m. 203 a. C.), il più giovane dei tre figli di Amilcare Barca. Prese parte, agli ordini del fratello Annibale, all'invasione dell'Italia, e diresse l'agguato dei Cartaginesi nella [...] battagliadella Trebbia. A Canne comandava con Annibale il centro dell'esercito cartaginese. Inviato da Annibale a Cartagine per chiedere aiuti, ebbe l'incarico di condurre le truppe non in Italia, ma in Spagna, dove gli Scipioni avevano vinto presso ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] avrebbe dovuto dipingere la Battaglia di Anghiari nella soprattutto di "maravigliosi" organi con canne di legno e di clavicembali, statuettes..., in Art Quarterly, II (1939), pp. 35-47 (Giove dell'Inst. of arts di Detroit e in coll. priv. a New York ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] le sue necessità finanziarie. L'occasione doveva essere offerta dalla tradizionale giostra degli "Alarbi", finta battaglia tra schiere di ragazzi armati di canne, in onore della Madonna del Carmine, la cui festa ricorreva il 16 luglio. L'A., che come ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] fianco e, viceversa, dopo la battaglia di Canne, nella quale Gualtiero stesso sconfisse , 19, 21-22, 23-24, 29, 31-32.
I fondi pergamenaceo e cartaceo dell'Archivio della Collegiata di S. Cesidio di Trasacco, a cura di A. Clementi-M.R. Berardi ...
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Scipione l’Africano
Tommaso Gnoli
Il generale romano che sconfisse i Cartaginesi
Soprannominato l’Africano per le brillanti vittorie ottenute contro il grande condottiero cartaginese Annibale nella [...] di male in peggio, fino al disastro di Canne, del 216. Nel 211, in due diverse in grado di conquistare la capitale della Spagna punica, Cartagine Nuova, quindi, rivelato decisivo nell’ormai prossima battaglia. Scipione affrontò Annibale nei pressi ...
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ALTAVILLA, Ermanno d'
Raoul Manselli
Figliastro di Unfredo, fu da questo affidato, alla sua morte, col figlio Abelardo, alla tutela di Roberto il Guiscardo, che tolse loro subito le terre paterne.
Quando [...] con lo zio se, nel 1064, al momento della grande insurrezione pugliese appoggiata dai Bizantini contro Roberto il Guiscardo l'Hermannus de Canni, che accompagnò Boemondo alla prima crociata, partecipando nell'ottobre 1097 alla battaglia sotto le mura ...
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1. Console nel 238 a. C., combatté vittoriosamente contro i Liguri; occupò inoltre la Sardegna. 2. Suo figlio, magister equitum dopo la battaglia di Canne, console nel 215, difese Cuma da un assalto di [...] a G. se si giunse alla liberazione con un trattato che fu però rinnegato dal senato. Quando (133) fu eletto tribuno della plebe, egli aveva un preciso programma politico, mirante a risolvere la crisi di cui soffriva lo stato romano dopo la sua rapida ...
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1. Comandante cartaginese durante la prima guerra punica, distrusse nel 255 a. C. Agrigento. 2. Comandante della cavalleria di Annibale, trattò la resa dell'accampamento romano dopo la battaglia di Canne; [...] fu poi mandato da Annibale a Roma per trattative circa i prigionieri, ma fu dai Romani invitato a lasciare subito la città. Comandò poi la guarnigione di Taranto e, quando la città fu espugnata nel 209, ...
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vincere
vìncere v. tr. [lat. vĭncĕre] (pres. io vinco, tu vinci, ecc.; pass. rem. vinsi, vincésti, ecc.; part. pass. vinto). – 1. a. Sopraffare l’avversario in armi, in guerra o in uno scontro qualsiasi, costringendolo a cedere: v. il nemico...
sconfitta
s. f. [der. di sconfitto, part. pass. di sconfiggere1]. – Esito sfavorevole, per uno dei contendenti, di una battaglia o di una guerra: una grave s., una s. disastrosa; la s. dell’esercito nemico; la s. dei Romani a Canne durante...