FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] S. Agostino), Piacenza (S. Sisto e forse il flauto in XII a S. Maria di Campagna), infine il somiere, la catenacciatura e canne interne a Bologna (S. Petronio).
Dalla ricca messe di dettagli tecnici offerta dai documenti si vede bene come il F. abbia ...
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Centro archeologico precolombiano, in Perù, a 16 km da Lima. Costruita in adobe (mattone di fango o argilla e paglia seccato al sole) e tapia (mattone più grande per basamento di edifici), si compone di [...] corredi funebri composti da ceramiche e zucche pirografate), e tombe nelle quali invece il defunto veniva deposto su una lettiga di canne ed era accompagnato da numerosi oggetti. La fioritura di C. deve probabilmente essere compresa tra il 200 a.C. e ...
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KAYSTROS o KAYSTRIOS (Κάϋστρος, Καΰστριος)
E. Joly
Personificazione divinizzata dell'omonimo fiume della Lidia, che sboccava presso Efeso. Figlio di Achille e Pentesilea era onorato insieme ad Asio con [...] autonome di Efeso, recanti la leggenda ΚΑΥCΤΡΟC, mostrano la personificazione del fiume sdraiata e reggente nella destra un ciuffo di canne palustri, mentre con la sinistra si appoggia ad un'urna da cui sgorga un rivo di acqua. Altre monete con ...
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RHEON (῾Ρέων)
A. Bisi
La divinità del fiume omonimo compare su alcune monete bronzee di Hipponium, nel Bruzio, colonia di Locri, tutte risalenti al tempo della spedizione di Alessandro d'Epiro nell'Italia [...] , guardante verso destra, fornita di due piccoli corni sulla fronte. In una moneta la testa giovanile è coronata di canne palustri. Questo fiume che non ha neppure un nome caratteristico (R. significando solo "corrente d'acqua"), doveva essere un ...
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PETELIA (Πετελία)
Felice CRISPO
Piccola città della Magna Grecia, spesso ricordata in epoca romana, sita in forte posizione sul versante orientale della Sila presso l'odierna Strongoli, dove furono trovate [...] aminee.
Occupata dai Bruzî nel 344, acquistò autonomia e cominciò a battere monete di bronzo con leggenda greca. Dopo la battaglia di Canne, malgrado la generale defezione dei Bruzî e dei Lucani, rimase fedele a Roma e si elevò a sì gran fama per la ...
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RHODANOS (῾Ροδανός, Rhodanus)
A. Bisi
Divinità personificata del fiume omonimo.
Secondo Floro, la statua del R. era portata nel trionfo di Cesare; poiché essa non ci è pervenuta, l'unica testimonianza [...] R., coricato su un fianco, con il gomito e l'avambraccio destro poggiati su un rialzo, la destra tenente un ciuffo di canne palustri, le cui larghe foglie risaltano sul pilastro di chiusura del rilievo; la divinità barbuta, con la parte inferiore del ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] dei Negri. Corna di animali o zanne di elefante, che non dànno se non un unico suono, rauco e sgradevole: e sufoli di canna pure a un solo suono. Più vari e più ricchi di possibilità gli strumenti a fiato dei Negri del Madagascar (ma in ogni modo ...
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ILIPA (Ilâa)
Gaetano De Sanctis.
Piccola città iberica sita nelle vicinanze dell'odierna Alcalá del Río, poco a nord di Siviglia. Ivi pregso si combatté nel 207 a. C. l'ultima grande battaglia fra Romani [...] e 3000 cavalli. Scipione vinse adoperando la stessa manovra a tenaglia, di cui il primo esempio aveva dato Annibale a Canne e che già Scipione stesso aveva adoperata con successo a Becula. Qui il successo fu dovuto soprattutto all'avere Scipione ...
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GERONIMO (‛Ιερώνυμος, Hieronãmus)
Gaetano De Sanctis.
Siracusano, figlio di Gelone (figlio alla sua volta di re Gerone II) e di Nereide, figlia di Pirro re d'Epiro, nacque circa il 230 a. C. e succedette [...] del presidio della rocca e genero dello stesso Gerone. Si era allora sotto l'impressione della rotta toccata ai Romani a Canne, e per quanto Gerone fosse rimasto fino all'ultimo fedele all'alleanza, G., come il defunto suo padre Gelone e come ...
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TARABUSINO (lat. scient. Ixobrychus minutus minutus L.; fr. blongios nain; sp. ardea menor; ted. kleine Rohrdommel; ingl. little bittern)
Augusto Toschi
Uccello trampoliere di media statura appartenente [...] e in generale le località ricche di acque dolci; ha abitudini notturne: durante il giorno se ne sta nascosto fra le canne e i rami dei salici, mentre nella notte vaga in cerca di cibo, consistente in anfibî, rettili, insetti, pesci, molluschi, ecc ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli internodî e terminati da fitte pannocchie,...
cannare
v. tr. [prob. der. di canna, come metonimia di «fucile»; quindi, «fare cilecca col fucile»], gerg. – 1. Sbagliare, mancare, fallire, fare fiasco in qualcosa: ho cannato l’esame di guida. 2. Bocciare a un esame: il professore mi ha...