FANELLI, Francesco
Francesca Bertozzi
Nacque a Livorno l'8 marzo 1869 da Adamo ed Emilia Marchetti, entrambi di origine senese. Si trasferì nel febbraio 1879 a Castelnuovo Garfagnana. Conclusi gli studi [...] a tempera di carattere decorativo (tuttora conservati), tramutando in raffinati grafismi il motivo ricorrente delle erbe e delle canne lacustri.
Il F. continuò ad esporre in varie città d'Italia, ripetendo insistentemente gli stessi titoli e motivi ...
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CIACCHERI, Antonio
Isabelle Hyman
Figlio di Manetto di Ciando e di una Nicolosa, nacque nel 1404 o 1405 a Firenze.
L'incertezza della data di nascita proviene dalla confusione delle sue prime portate [...] stesso anno, assieme a Giovanni di Lorenzo, fu pagato per caltaretti "predelle d'altare di legniame"; e nel 1438 eseguì nuove canne per il più antico dei due organi della cattedrale (Gaye, 1839, p. 170; Poggi, 1909, docc. 1066-68, 1360). Durante il ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] libri di testo più chiari e aggiornati.
Rientrato a Chianciano, nel 1762 disegnò la pianta della città in scala di canne chiancianesi (Chianciano, Archivio storico).
Nel 1765, dopo la morte della madre, si trasferì a Roma, questa volta con tutta la ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] da Udine" (Mancini, p. 114) ripropone il noto repertorio di figure minute su fondi vivacemente colorati, fasci di canne su cui si intrecciano vitigni, racemi abitati, maschere e altre fantasticherie ereditate dalla cultura figurativa delle logge ...
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PIAGGIO, Teramo
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Teramo. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, documentato a Genova e in Liguria dal 1532 al 1554. Segnalato come «Theramus de Zoaglio», dal [...] Bambino tra i ss. Sebastiano e Rocco (Mosca, Museo Puškin) proveniente in origine dalla chiesa di S. Pier di Canne presso Chiavari, luogo in cui alcune fonti locali segnalavano anche la presenza di affreschi accostati al nome del pittore (Lagomarsino ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] attraversa le Alpi (cartone spettante, secondo la Viale Ferrero, 1963, pp. 15, 24 a Matteo Boys), Il bottino di Canne (cartone di mano di Giovanni Domenico Molinari), L'esodo dei Cartaginesi (cartone ancora del Molinari) e, stando alle ricerche della ...
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BONATTI
Oscar Mischiati
Famiglia di organari di Desenzano del Garda; è testimoniata anche la forma "Bonati", ma è da ritenere esatta la grafia "Bonatti" essendo attestata dai documenti battesimali e [...] S. Tommaso a Verona; al pedale è da segnalare, oltre ai contrabassi e ottave di legno, l'ottava costituita dalle canne di facciata degli sguanci laterali della fastosa cassa barocca. A S. Tommaso a Verona la disposizione è eccezionale e, nonostante ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] avviò il ciclo Campo di vetro (ripr. in Russoli et al., 1972, figg. 82-85), cui seguirono gli imbuti prospettici dei Campi di canne (ripr. ibid., figg. 89-92) ispirati alla natura di Cuba, visitata dall’artista nel 1966. Datano al 1967 la cartella di ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] .
Praticava la scultura con materiali poveri, realizzando la serie di Cicute, tra il 1950 e il 1955, con pezzi di canne, e modelli di "maschere" e "ritratti" fatti con cartoncini colorati, assemblati con punti metallici che, fusi in bronzo in pochi ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] di trionfo di Alfonso a Castelnuovo, cfr. L. Planiscig 1933; H. Keller 1957), a lavori d'argenteria e di bronzo (canne da cannone, elmi da parata), a modelli per stoffe, ecc. Dopo questa fervida attività, che si può seguire ininterrottamente fino al ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli internodî e terminati da fitte pannocchie,...
cannare
v. tr. [prob. der. di canna, come metonimia di «fucile»; quindi, «fare cilecca col fucile»], gerg. – 1. Sbagliare, mancare, fallire, fare fiasco in qualcosa: ho cannato l’esame di guida. 2. Bocciare a un esame: il professore mi ha...