BLASI, Luca, detto il Perugino o il Perusino
Silvana Simonetti
Nacque a Perugia presumibilmente nella seconda metà del sec. XVI. Organaro di notevole valore, dopo aver costruito nel 1585 per la chiesa [...] costruzione dell'organo per la chiesa della SS. Annunziata in Sulmona, decorato da Paolo Balcone. Dal 1604 al 1605 aggiunse tre canne per registro all'organo di S. Spirito in Sassia a Roma. In questo stesso anno 1605 ricoprì anche l'ambita carica di ...
Leggi Tutto
BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] ", organo corale di tipo pratico, a due manuali, con 778 canne, registri di fondo di 16,8,4 piedi e un ottimo , pedaliera di 30, 128 pistoncini di comando e più di 2.000 canne, inaugurato il 4 novembre da A. Pardini; parrocchia di S. Giuseppe ...
Leggi Tutto
FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] Arch. capitolare del duomo); esso costò 600 scudi per la sola macchina sonora (la parte fonica era formata da oltre 1.300 canne), venne suonato per la prima volta il 2 febbr. 1780 e rimase in uso fino al 1814. Organi superstiti di paternità accertata ...
Leggi Tutto
AMADINO, Riccardo (Ricciardo)
Guido Piamonte
Stampatore ed editore di musica, operante in Venezia fra lo scorcio del sec. XVI e i primi lustri del XVII. Nel 1583 si associò con lo stampatore Giacomo [...] proprio sino al 1615 ("Appresso R. A." e "apud Riciardum Amadinum"; un organo, contornato da un fregio o non, recante sulle canne la scritta Magis corde quam organo,rappresenta la sua marca tipografica). Dedicatosi con maggior cura al suo lavoro, l'A ...
Leggi Tutto
ALTAVILLA, Ermanno d'
Raoul Manselli
Figliastro di Unfredo, fu da questo affidato, alla sua morte, col figlio Abelardo, alla tutela di Roberto il Guiscardo, che tolse loro subito le terre paterne.
Quando [...] autorità, forse per l'appoggio di Boemondo: sembra certo, infatti, che l'A. debba identificarsi con l'Hermannus de Canni, che accompagnò Boemondo alla prima crociata, partecipando nell'ottobre 1097 alla battaglia sotto le mura d'Antiochia.
Fonti e ...
Leggi Tutto
ANTEGNATI, Bartolomeo (Bertolino; Bartholomeus de Lumesanis, Bartholomeus de Antegnatis)
Riccardo Allorto
Nato intorno al 1450 a Lumezzane (Brescia) da Giovanni "iuris peritus", che il 14 febbr. 1431 [...] per lavorare il ferro e l'ottone e dove, forse, gli stessi Antegnati potevano avere una bottega per la fabbricazione di canne d'organo intere, giustificando così che venissero chiamati anche "de Lumesanis".
L'A. avviato con probabilità dal padre agli ...
Leggi Tutto
ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] Incoronata a Lodi e contemporaneamente anche come organaro, poiché gli commisero di aggiungere - secondo le sue stesse promesse - 54 canne di flauto e di rifare il registro maggiore (il principale) all'organo costruito nel 1506 da Domenico di Lorenzo ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] magistro Bernardo Laurentii fabrolignario florentino presenti ... ad vitam ipsius magistri bernardi et unius personae per eurn nominandac" 3 canne di un terreno posto in Borgo Nuovo e confinante con beni della basilica allora locati al card. Rangoni ...
Leggi Tutto
ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] organetti morti". La cassa è sempre a forma di armadio rettangolare, anche negli organi con tre sole campate di canne in prospetto. Queste casse portavano spesso portelle dipinte, che davano al complesso un aspetto esteriore attraente. Al presente le ...
Leggi Tutto
ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1525, figlio di Giovanni Battista. Fu stimato il più esatto e perfetto organaro del suo tempo ed è, insieme con il figlio Costanzo, il più [...] ), dal quale. si rileva la grande cura dell'A. per la parte fonica, per la perfetta accordatura e anche per l'estetica delle canne. Nel 1565 l'A. fu scelto dal duca Guglielmo Gonzaga per la costruzione dell'organo della chiesa ducale di S. Barbara a ...
Leggi Tutto
canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli internodî e terminati da fitte pannocchie,...
cannare
v. tr. [prob. der. di canna, come metonimia di «fucile»; quindi, «fare cilecca col fucile»], gerg. – 1. Sbagliare, mancare, fallire, fare fiasco in qualcosa: ho cannato l’esame di guida. 2. Bocciare a un esame: il professore mi ha...