BERNARDO d'Alemagna (Bernardo il Teutonico, Bernardus ab horganis, ab horgano, Bernardus de Venetiis)
Oscar Mischiati
D'origine tedesca, risiedette a Venezia intorno alla metà del sec. XV; la documentazione [...] ; forse il tipo di organo praticato da B. era quello risalente al Medioevo, costituito di un unico blocco sonoro di canne a file inseparabili, cioè senza registri. L'unico accenno alla presenza di registri lo si incontra nel contratto per l'organo ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] X [1972], pp. 105 s.).
Fu probabilmente la fama dello zio e maestro Alessandro - autore ancora secondo l'Aretino di un organo dalle canne d'ebano per la "musica reservata" del pontefice - ad aprire al D. intorno al 1560 le porte di Roma. Di fatto la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] imperniato sulla costruzione dei sistemi acustici.
I numerosi trattati dedicati alla divisione del monocordo, alla misura delle canne dell'organo o anche alla costruzione dei carillon si collocavano in una prospettiva pratico-teorica; la costruzione ...
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Musica
Strumento a fiato in uso almeno dal 15° sec., appartenente al tipo oboe, nella cui famiglia rappresenta il basso. Aveva tubo assai lungo e, come il moderno fagotto, era provvisto di imboccatura [...] anima liscia, di cui sono dotate le fanterie per la distruzione di opere accessorie.
Le prime b. furono ad avancarica, con canne di ferro o di bronzo, e lanciavano saettoni di ferro, presto sostituiti da palle di piombo, di stagno o di pietra. Esse ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] con il prospetto semplificato - dell'organo di S. Nicolò a Treviso e quella pressoché integra con una modesta percentuale di canne di quello di S. Francesco a Lucca (oggi a Corsanico).
Suo collaboratore fu il figlio adottivo Antonio Dal Corno Colonna ...
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DEDI, Pompeo
Arnaldo Morelli
Figlio di Michelangelo, nacque intorno all'anno 1585 a Mombaroccio (Pesaro). Almeno dal 1609 egli risiedette a Roma, dove svolse la sua attività di organaro nella parrocchia [...] del principale in mostra nel castello di mezzo dove siano in tutto sette canne, et nell'altri doi castelli de' lati ... nove canne per ciascheduno, et il resto delle canne tutto di piombo"; lo strumento avrebbe avuto i registri di "Principale, Ottava ...
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DI PALMA, Giovan Francesco, detto Mormanno (o Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Napoli nell'ultimo quarto del secolo XV. Deve l'appellativo "Mormanno" con il quale è anche ricordato nei documenti [...] dal Filangieri emerge la pratica del D. di dotare gli organi di portelle dipinte a chiusura e protezione del vano destinato alle canne. Così, per la chiesa di Pescocostanzo in Abruzzo il 21 marzo 1545 il D. prevedeva "quatuor figuris in portis dicti ...
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BLASI, Luca, detto il Perugino o il Perusino
Silvana Simonetti
Nacque a Perugia presumibilmente nella seconda metà del sec. XVI. Organaro di notevole valore, dopo aver costruito nel 1585 per la chiesa [...] costruzione dell'organo per la chiesa della SS. Annunziata in Sulmona, decorato da Paolo Balcone. Dal 1604 al 1605 aggiunse tre canne per registro all'organo di S. Spirito in Sassia a Roma. In questo stesso anno 1605 ricoprì anche l'ambita carica di ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] ", organo corale di tipo pratico, a due manuali, con 778 canne, registri di fondo di 16,8,4 piedi e un ottimo , pedaliera di 30, 128 pistoncini di comando e più di 2.000 canne, inaugurato il 4 novembre da A. Pardini; parrocchia di S. Giuseppe ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] Arch. capitolare del duomo); esso costò 600 scudi per la sola macchina sonora (la parte fonica era formata da oltre 1.300 canne), venne suonato per la prima volta il 2 febbr. 1780 e rimase in uso fino al 1814. Organi superstiti di paternità accertata ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli internodî e terminati da fitte pannocchie,...
cannare
v. tr. [prob. der. di canna, come metonimia di «fucile»; quindi, «fare cilecca col fucile»], gerg. – 1. Sbagliare, mancare, fallire, fare fiasco in qualcosa: ho cannato l’esame di guida. 2. Bocciare a un esame: il professore mi ha...