Nome comune della corteccia di due specie di Cinnamomum (famiglia Lauracee).
La c. vera (c. regina, c. di Ceylon) è data da Cinnamomum zeylanicum (v. fig.), piccolo albero di Ceylon, coltivato anche a Giava e nelle Indie Occidentali: si tagliano forti polloni di due anni, se ne asporta la corteccia in pezzi lunghi 20-30 cm, che si liberano dello strato sugheroso e si lasciano poi seccare arrotolati ...
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spezie Sostanze aromatiche di origine vegetale (pepe, zenzero, chiodi di garofano, cannella, noce moscata ecc.) generalmente di provenienza esotica, usate, oltre che per aromatizzare e insaporire cibi [...] e bevande, anche, specialmente in passato, in medicina e in farmacia.
I Greci e i Romani fecero uso larghissimo di s.; esse provenivano per lo più dall’Estremo Oriente o dalle regioni rivierasche del ...
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Spezia aromatica di odore simile al pepe (detta anche p. vero, pepe garofanato o pepe della Giamaica). È il frutto immaturo di Pimenta officinalis, che viene seccato al sole. Il pericarpo contiene ghiandole [...] interne, il cui odore ricorda la cannella, il chiodo di garofano, il pepe e la noce moscata; si adopera per condimento aromatico-piccante, soprattutto in Gran Bretagna. La pianta è originaria dell’America Centrale ed è coltivata in varie regioni ...
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Strato adiposo sottocutaneo del maiale, asportato assieme alla pelle dal dorso e dall’addome. Per la preparazione alimentare si utilizza il l. tagliato a fette dopo averne eliminata la cotenna; si deposita [...] in contenitori, alternandolo a strati di sale e aromi (pepe, rosmarino, cannella ecc.). Il l. viene salato a secco o in salamoia oppure affumicato per conservarlo, e si usa come condimento; la stagionatura arriva fino a 12 mesi. Olio di l. Olio che ...
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Condimento
Anna Maria Paolucci
Il termine indica qualsiasi sostanza, liquida o solida, aggiunta ai cibi per insaporirli o esaltarne il gusto: sono condimenti le spezie, le erbe aromatiche, il sale (v.), [...] , erano, con qualche eccezione, le stesse che usiamo oggi: il cumino, il coriandolo, il pepe, il cardamomo, l'aneto, il ginepro, la cannella, i semi di papavero, i pinoli, il sesamo, la cipolla, l'aglio, la ruta, la salvia, il cerfoglio, la menta, l ...
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Botanica
Albero (Prunus dulcis; v. fig.) della famiglia Rosacee, alto fino a 10 m, con foglie oblunghe, leggermente seghettate, lungamente picciolate, fiori con petali bianchi o leggermente rosei. Il frutto [...] . I semi (anch’essi comunemente chiamati mandorle), 1 o 2 per ogni frutto, hanno tegumento sottile color cannella, un piccolo embrione con due grossi cotiledoni, che formano la massa bianca commestibile.
Originario dell’Asia centro-occidentale ...
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Nome generico di sostanze odorose e spesso di sapore gradevole, usate come profumi o per condimento, come le spezie. Gli a. sono naturali o artificiali: i primi preesistono nelle sostanze aromatiche o [...] o come stimolanti. Le più utilizzate per ricavarne droghe aromatiche sono: Miristicacee (noce moscata); Lauracee (canfora, cannella, alloro); Rutacee (arancio, limone, arancio amaro, bergamotto, cedro, ruta); Mirtacee (mirto, eugenia o chiodi di ...
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In farmacia, soluzione contenente i principi attivi di certe piante, che si ottengono distillando acqua in presenza di piante aromatiche o di parti di esse (di qui anche la denominazione di acqua distillata [...] e in qualche caso anche per la loro azione terapeutica; alcuni si impiegano, per es., in profumeria e in liquoreria. Tra gli i. previsti dalla farmacopea vi sono quelli di anice, di arancio, di camomilla, di cannella, di mandorle amare, di menta. ...
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June di Schino
Artusi, un secolo dopo: il gentiluomo in cucina
Era un mercante. Un signore alto, distinto, con gli occhi scurissimi, dallo sguardo penetrante. Ciglia e capelli neri, la fronte piuttosto [...] risultava celibe ma si era sposato in tarda età con La Cucina Italiana, una moglie amabile e burrosa, profumata alla cannella, saporita quanto bastava, alla quale rimase fedele.
Per Pellegrino la cucina era «un’arte inesauribile», fonte di gioia e di ...
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VERMUT
Giovanni DALMASSO
È uno dei più interessanti e tipici vini di lusso italiani. La vecchia grafia del nome stesso era Vermouth (o Wermouth, o Wermuth). L'origine di questo nome non è sicura; generalmente [...] comune, il coriandolo, il finocchio, la vaniglia, l'angelica, la genziana, il calamo aromatico, il giaggiolo, le cortecce di cannella, di china, il legno quassio, ecc.
Fatte ai vini destinati a dare vermut le aggiunte predette di alcool, zucchero e ...
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cannella1
cannèlla1 s. f. [der. di canna, per la forma a bastoncino con la quale la corteccia è messa in commercio]. – 1. Nome delle cortecce aromatiche di due piante del genere cinnamomo (Cinnamomun zeylanicum e C. cassia), dette anche rispettivamente...
cannella2
cannèlla2 s. f. [dim. di canna]. – 1. Parte terminale, di regola metallica, di una conduttura destinata ad erogare l’acqua per uso pubblico o domestico (nel secondo caso è generalmente fornita di un rubinetto per escludere o limitare...