Attore cinematografico britannico (Bury St Edmunds, Suffolk, 1942 - ivi 2014). Dopo una formazione teatrale, esordì nel cinema con Up the front (1972), affermandosi negli anni Ottanta del Novecento per [...] Lisa (1986) di N. Jordan (per cui ha vinto il Golden Globe e il premio come miglior attore al Festival di Cannes); Who framed Roger Rabbit (1988) di R. Zemeckis. Molto attivo, ha recitato ancora in Hook (Hook - Capitan Uncino, 1991); Nixon (1995 ...
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Regista cinematografico russo (n. Novosibirsk 1964). Completati gli studi di recitazione presso l’Università russa di arti ha esordito nella regia cinematografica con la pellicola Vozvraščenie (Il ritorno, [...] al protagonista K. Lavronenko il Premio per la miglior interpretazione maschile al Festival di Cannes, Elena (2011), premio Un Certain Regard al Festival di Cannes, Leviathan (2014), che nel 2015 si è aggiudicato il Golden Globe come miglior film ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Roma 1968). Il suo primo lungometraggio è stato Terra di mezzo (1997), al quale ha fatto seguito Ospiti (1998, menzione speciale al Festival di Venezia [...] 2008 e ha vinto nel 2009 il David di Donatello. Nel 2012 ha diretto, sceneggiato e prodotto Reality, presentato al Festival di Cannes dello stesso anno e vincitore del gran premio della giuria, e Nastro d'argento 2013 per il soggetto. Del 2015 è Il ...
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Regista algerino (n. Algeri 1948). Dopo un’adolescenza difficile, con gli studi teatrali maturò una forte predisposizione verso la sceneggiatura e, successivamente, verso la regia cinematografica. Nel [...] ha realizzato: Rue du départ (La ragazza senza fissa dimora, 1986); Latcho drom (1993); Gadjo Dilo (1997); Swing (2002); Exils (2004, premio come miglior regista al festival di Cannes 2004); Transylvania (2006); Korkoro (2009); Indignados (2012). ...
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Regista cinematografico iraniano (n. Ispahan 1972). Formatosi presso l’Istituto del Giovane Cinema Iraniano e l’Università di Teheran, già durante gli studi si è distinto alla regia dirigendo serie TV [...] 2016 Forushande, di cui è stato anche sceneggiatore e che ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura al Festival di Cannes e il premio Oscar come miglior film straniero. Tra i suoi lavori più recenti vanno citate le pellicole Todos los saben ...
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San Sebastián, festival di
Federica Pescatori
Il Festival Internacional de Cine de Donostia-San Sebastián acquisì tale denominazione nel 1955, anno in cui fu riconosciuto come manifestazione competitiva. [...] alla cinematografia spagnola, offrendosi quale risposta alla selezione di film presentati dai festival più importanti (Berlino, Cannes, Venezia). Particolarmente attento nel lanciare autori emergenti, oltre che talenti già affermati, il Festival è ...
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Pialat, Maurice
Nicola Rossello
Regista e attore cinematografico francese, nato a Cunlhat il 21 agosto 1925 e morto a Parigi l'11 gennaio 2003. Artista appartato, ostile a ogni ortodossia di scuola, [...] oltre un trentennio un itinerario di ricerca personale, che ottenne la sua consacrazione nel 1987 con la Palma d'oro a Cannes per Sous le soleil de Satan (Sotto il sole di Satana). Nonostante fosse cresciuto all'ombra della Nouvelle vague, mantenne ...
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Regista e sceneggiatore sudcoreano (n. Taegu 1969). Laureato in scienze sociali alla Yonsei University di Seoul e diplomato alla Korean Academy of Film Arts, capace di creare film di successo e di grande [...] fatto seguito: Mother (2009), Snowpiercer (2013), Okja (2017), Parasite (2019, Palma d’oro alla 72a edizione del Festival di Cannes, primo film coreano a ricevere il riconoscimento, e Golden Globe, BAFTA, premio César e David di Donatello 2020 come ...
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(trad. it. La chiave) Romanzo (1956) dello scrittore giapponese J. Tanizaki (1886-1965), di cui è protagonista un uomo di età avanzata che tenta disperatamente di tenere vive le proprie passioni sessuali.
Dal [...] adattamenti cinematografici Kagi (1959; trad. it. La chiave) del regista cinematografico giapponese K. Ichikawa, che gli valse il Premio speciale della giuria al Festival di Cannes (1960), e La chiave (1983) di T. Bras, interpretato da S. Sandrelli. ...
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Cinéma vérité
Flavio De Bernardinis
La locuzione cinéma vérité (sull'argomento v. anche documentario) fu lanciata dal sociologo francese Edgar Morin in un articolo del gennaio 1960 sul settimanale "France [...] poetica cinematografica di Dziga Vertov, celebre cineasta dell'avanguardia sovietica. Nel 1960, in occasione della proiezione al Festival di Cannes di Chronique d'un été, diretto da Jean Rouch e dallo stesso Morin, la locuzione si leggeva nella frase ...
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reduce assassino
loc. s.le m. Militare reduce da una spedizione di guerra che si trasforma in assassino. ◆ [tit.] Usa, il mistero dei reduci assassini / Rientrati da Kabul, 4 «berretti verdi» uccidono le mogli / In poco più di un mese una...
festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....