Regista e produttore inglese, nato a South Shields (Tyne and Wear) il 30 novembre 1937. Ha frequentato il West Hartlepool College of Art e, in seguito, il Royal College of Art di Londra, dove si è diplomato [...] nel cinema di fiction, ha esordito con The duellists (1977; I duellanti), vincendo subito il premio Opera prima al Festival di Cannes per l'immagine fastosa, la bellezza plastica, gli echi pittorici con cui nel film - tratto da una novella di J ...
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Ouédraogo, Idrissa
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico del Burkina Faso, nato a Banfora il 21 gennaio 1954. Con il suo film d'esordio Poko ha ottenuto nel 1981 il premio per il miglior cortometraggio [...] documentario. In seguito, con i lungometraggi Yaaba (1989, La nonna) e Tilai (1990, La legge), ha vinto al Festival di Cannes rispettivamente il Premio della critica internazionale nel 1989 e il Gran premio della giuria nel 1990.
Regista tra i più ...
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Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] marmuru (1977; L'uomo di marmo) e Człowiek z żelaza (1981; L'uomo di ferro), vincitore della Palma d'oro al Festival di Cannes). Per il conributo dato al cinema ha ricevuto nel 1996 l'Orso d'argento al Festival di Berlino e nel 2000 l'Oscar onorario ...
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Lean, David
Emanuela Martini
Regista cinematografico inglese, nato a Croydon il 25 marzo 1908 e morto a Londra il 16 aprile 1991. Avvicinatosi al cinema a diciannove anni, L. esordì nella regia nel [...] più celebri della storia del cinema inglese, Brief encounter (Breve incontro), vincitore della Palma d'oro al Festival di Cannes nel 1946, e a essere considerato il portabandiera del realismo intimista britannico. Autore sensibile e con uno stile ...
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Regista, sceneggiatore e attore russo (n. Mosca 1937). Assunse in arte il cognome della madre per distinguersi dal fratello Nikita M. (v.); sceneggiatore dell'Andrej Rublëv di A.A. Tarkovskij, dal suo [...] amò senza sposarsi, 1967) restò bloccato fino al 1988. Giunse al successo con il kolossal Sibiriada (Siberiade, 1978), premiato a Cannes (1979), ma censurato in URSS, motivo che spinse il regista a trasferirsi negli USA, dove realizzò Maria's lovers ...
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Cantet, Laurent. – Regista e sceneggiatore cinematografico francese (Melle 1961 - Parigi 2024). Ha esordito come regista con il documentario Un été à Beyrouth (1990). Nel 1994 è stato assistente alla regia [...] il premio César per la migliore opera prima di fiction (2001). Nel 2008 si è aggiudicato la Palma d’oro al Festival di Cannes con Entre les mures (La classe, 2008). Nel 2012 ha cofirmato la regia di 7 días en La Habana, ritratto della capitale cubana ...
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Wallis, Quvenzhané. – Attrice cinematografica statunitense (n. Houma, Louisiana, 2003) di origini africane, la più giovane interprete candidata al premio Oscar. Nel 2012 ha debuttato nella recitazione [...] anno si è aggiudicato il Gran Premio della giuria al Sundance Film Festival, la Caméra d'or al Festival di Cannes e il Gran Premio della giuria al Deauville American Film Festival. Ottenuto il premio come miglior attrice rivelazione ai National ...
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Famiglia di gioiellieri francesi, la cui attività fu avviata nel 1847 a Parigi da Louis-François (1819-1904) con un laboratorio di oreficeria cui fece seguito l'apertura (1859) della gioielleria di Boulevard [...] già all'inizio del sec. 20º, aprendo via via succursali e gioiellerie in ogni parte del mondo (Londra, New York, Cannes, Montecarlo, Palm Beach, Ginevra, Hong Kong, Monaco di B., Tokyo, Milano, Roma, Torino, ecc.) e ampliando le sue attività all ...
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Regista del cinema americano, nato a Kansas City (Missouri) il 2 febbraio 1925. Dopo una lunga attività televisiva e alcuni primi film di un certo interesse, Countdown (Conto alla rovescia, 1968), un apologo [...] , s'impone con una satira antimilitarista solida e corposa, MASH (1970) che ebbe il 1° premio al Festival di Cannes. Seguono, su una linea sempre più esplicita di critica ai modi, alla mentalità o al passato della società americana, Brewster ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] leadership assoluta, ma possiede un’aura, una memoria e una forza della tradizione incomparabili e non secondi a nessuno. E anche se Cannes gode di strutture e di un contesto alberghiero che il Lido non ha, bisogna dire che al di là del festival non ...
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reduce assassino
loc. s.le m. Militare reduce da una spedizione di guerra che si trasforma in assassino. ◆ [tit.] Usa, il mistero dei reduci assassini / Rientrati da Kabul, 4 «berretti verdi» uccidono le mogli / In poco più di un mese una...
festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....