Guerra, Ruy (propr. Guerra Coelho Pereira, Ruy Alexandre)
Enzo Sallustro
Regista cinematografico mozambicano, nato a Lourenço Marques (od. Maputo) il 22 agosto 1931. Artista eclettico, ha realizzato [...] magica. Dopo Fábula da bella palomera (1987) è stato autore di Kuarup (1988), presentato in concorso al Festival di Cannes dell'anno successivo, tratto dal romanzo di A. Callado e uno dei più significativi sforzi produttivi del cinema brasiliano, e ...
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Trinca, Jasmine. – Attrice italiana (n. Roma 1981). Dopo il felice debutto in La stanza del figlio (2001), per la regia di N. Moretti, è stata diretta da M.T. Giordana nella pellicola La meglio gioventù [...] Fortunata, per la regia di Castellitto, con la quale ha vinto Un Certain Regard come migliore attrice al Festival di Cannes, il Nastro d'argento come miglior attrice protagonista e il David di Donatello come miglior attrice protagonista nel 2018. Tra ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] . Per la prova offerta in quest'ultimo film l'anno precedente gli era stata conferita una menzione speciale al Festival di Cannes.
Fu cresciuto nel popolare rione Sanità dalla nonna e dalla madre, Anna Clemente, nubile, che tirava avanti con lavori ...
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Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] con M*A*S*H (1970; M.A.S.H.) e il premio per la miglior regia con The player (1992; I protagonisti), ottenuti a Cannes; l'Orso d'oro a Berlino per Buffalo Bill and the Indians, or sitting Bull's history lesson (1976; Buffalo Bill e gli indiani) e il ...
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Fábri, Zoltán
Silvana Silvestri
Regista e scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 15 ottobre 1917 e morto ivi il 24 agosto 1994.
Considerato il più autorevole rappresentante della cinematografia [...] (1952, La tempesta), pur continuando a mantenere un costante impegno sulle scene. Nel 1956 riportò un grande successo al Festival di Cannes con Körhinta (1955, La piccola giostra), elogiato anche da G. Sadoul e da A. Bazin per la freschezza con cui ...
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Attrice statunitense (n. Summit, New Jersey, 1949). Si è imposta all'attenzione della critica nel 1975 lavorando per il teatro e poi per la televisione nella serie di Holocaust (1978); nel cinema, dopo [...] ); Let Them All Talk (2020); Don't Look Up (2021). Nel 2016 è stata presidente di giuria al Festival di Berlino, nel 2017 ha ricevuto il Golden Globe alla carriera e nel 2024 è stata insignita della Palma d'oro alla carriera del Festival di Cannes. ...
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Hepburn, Katharine (propr. Houghton Hepburn, Katharine)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Hartford (Connecticut) il 12 maggio 1907 e morta a Old Saybrook (Connecticut) [...] Mostra del cinema di Venezia per Little women (1933; Piccole donne) di Cukor e quello del 1962 vinto al Festival di Cannes per Long day's journey into night (Il lungo viaggio verso la notte) di Sidney Lumet.
Proveniente da un'importante e facoltosa ...
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Lemmon, Jack (propr. John Uhler)
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico statunitense, nato a Boston l'8 febbraio 1925 e morto a Los Angeles il 27 giugno 2001. Dotato della capacità di temperare gli [...] ; Salvate la tigre) di John G. Avildsen. Vinse inoltre per due volte il premio come miglior attore al Festival di Cannes, nel 1979 per The China syndrome (Sindrome cinese) di James Bridges e nel 1982 per Missing (Missing ‒ Scomparso) di Constantin ...
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Marker, Chris
Bruno Di Marino
Nome d'arte di Christian-François Bouche-Villeneuve, regista cinematografico francese, nato a Neuilly-sur-Seine il 29 luglio 1921. Cineasta enigmatico (sui cui dati anagrafici [...] quale Terry Gilliam si ispirerà per Twelve monkeys, 1997, L'esercito delle dodici scimmie). Nel 1963 ottenne il premio Fipresci a Cannes e quello per la migliore opera prima a Venezia con Le joli mai, uno dei suoi film più belli, ritratto di Parigi ...
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Raimi, Sam
Nome d'arte di Samuel Raingivitz, regista e produttore statunitense, nato a Franklin (Michigan) il 23 ottobre 1959. Emerso agli inizi degli anni Ottanta, ha ristrutturato, con i fratelli Joel [...] necessari alla realizzazione di The evil dead. Il film, girato con un basso budget, venne presentato al Festival di Cannes, suscitando grande interesse per il connubio tra orrore sanguinolento e tono farsesco, per le acrobazie della macchina da presa ...
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reduce assassino
loc. s.le m. Militare reduce da una spedizione di guerra che si trasforma in assassino. ◆ [tit.] Usa, il mistero dei reduci assassini / Rientrati da Kabul, 4 «berretti verdi» uccidono le mogli / In poco più di un mese una...
festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....