Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] prova che la materia celeste non è immutabile.
Il cannocchiale e la prima condanna delle tesi copernicane (1609-1610). esso emerse in occasione del processo del 1633 e fu usato contro Galileo.
Il "Discorso sulle Comete", il "Saggiatore", il "Dialogo" ...
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cannocchiale e binocolo
Giorgio Strano
Strumenti con lenti per ingrandire gli oggetti lontani
Il cannocchiale nacque in Olanda dalla combinazione di due lenti. GalileoGalilei lo perfezionò e lo applicò [...] Con altre soluzioni si arrivò invece a ideare il binocolo
La nascita del cannocchiale
Si dice di solito che GalileoGalilei inventò il cannocchiale. In realtà, i primi cannocchiali comparvero in Olanda nei primi anni del Seicento ed erano formati da ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] con il quale fece numerose scoperte astronomiche, compresa quella dei quattro maggiori satelliti di Giove. Al cannocchiale di Galilei, che egli chiamava occhiale, l’Accademia dei Lincei nel 1611 diede il nome di telescopium. Gli sviluppi successivi ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] Lincei, fondata nel 1603 da F. Cesi, si avvalsero per la prima volta dei nuovi strumenti scientifici: se Galileo era lo scienziato divenuto con il cannocchiale «scopritore, non di nuove terre, ma di non più vedute parti del Cielo», Cesi con l’uso del ...
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ottici, strumenti
Giovanni Vittorio Pallottino
Al servizio dell’occhio e della visione
Ci sono strumenti ottici che facilitano la visione, correggendo difetti della vista o consentendo di vedere oggetti [...] e l’oggetto.
Gli strumenti per vedere oggetti lontani
Cannocchiali e telescopi permettono di gettare uno sguardo a oggetti molto olandesi e inglesi, con il contributo fondamentale di GalileoGalilei. È significativo che questi strumenti, in grado di ...
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Microscopio
Leopoldo Benacchio
La porta dell’invisibile
Il microscopio è lo strumento che serve a ingrandire gli oggetti, o i loro particolari, che non possiamo vedere a occhio nudo, in modo da renderli [...] a quella che si incontra se si cerca di determinare l’inventore del cannocchiale. Le prime lenti, comunque, apparvero in Olanda verso la fine del 16° secolo. Di certo GalileoGalilei nel 1609, nei suoi esperimenti con le lenti che lo portarono alle ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] , un traité jusqu'ici inconnu, "Arabic sciences and philosophy", 7, 1997, pp. 9-56.
Ronchi 1958: Ronchi, Vasco, Il cannocchiale di Galileo e la scienza del Seicento, Torino, Einaudi, 1958.
Russell 1997: Russell, Gül A., La naissance de l'optique ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] la luce proveniente da una sorgente e da un cannocchiale per osservare i dettagli dello spettro che ne risultava 1991: Hufbauer, Karl, Exploring the sun. Solar science since Galileo, Baltimore, Johns Hopkins University Press, 1991.
Jones 1971: Jones, ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] ... 1957, Paris 1960, pp. 49 ss.; Id., Introduzione a G. B. D., De telescopio, Firenze 1962; Id., Galileo e il suo cannocchiale, Torino 1964, pp. 30-67; G. Faggin, Gli occultisti dell'età rinascimentale, in Grande antol. filosofica, XI, Milano 1964 ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. GalileoGalilei
William Shea
GalileoGalilei
La formazione e l'insegnamento
GalileoGalilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] la fine di agosto del 1609 Galilei aveva costruito un telescopio a nove ingrandimenti, migliore di quelli dei suoi rivali. Egli tornò quindi a Venezia dove tenne una pubblica dimostrazione del suo cannocchiale dalla sommità dei "più alti campanili ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
galileiano
agg. – 1. a. Dello scienziato Galileo Galilei (1564-1642), o che a lui si riferisce: le opere g.; le teorie astronomiche g.; la matematica, la fisica, la meccanica g.; cannocchiale g., il telescopio rifrattore (cioè a lenti) e terrestre...