La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. GalileoGalilei
William Shea
GalileoGalilei
La formazione e l'insegnamento
GalileoGalilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] la fine di agosto del 1609 Galilei aveva costruito un telescopio a nove ingrandimenti, migliore di quelli dei suoi rivali. Egli tornò quindi a Venezia dove tenne una pubblica dimostrazione del suo cannocchiale dalla sommità dei "più alti campanili ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] una volta nel 1611, in una breve nota del Sant'Uffizio di Roma concernente Galilei, che aveva nel frattempo pubblicato le scoperte fatte con il cannocchiale nel Sidereus nuncius del 1610. Gli eventi culminarono nel 1613, quando Cremonini pubblicò la ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] del secolo, studiando le attrazioni di piccoli magneti, W. Gilbert intuì il geomagnetismo e l'attrazione terrestre. Il cannocchiale che Galileo puntò sulla Luna, sulla Via Lattea, su Giove e i suoi satelliti fu un frutto della tecnica dei costruttori ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
galileiano
agg. – 1. a. Dello scienziato Galileo Galilei (1564-1642), o che a lui si riferisce: le opere g.; le teorie astronomiche g.; la matematica, la fisica, la meccanica g.; cannocchiale g., il telescopio rifrattore (cioè a lenti) e terrestre...