GalileoGalilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita diGalileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] v'è stato per quelle «vanità» che sono gli scritti letterari, perché, dopo la scoperta del cannocchiale, gl'interessi diGalileo eran di tutt'altra natura: e si volgevano agli astri, alle esperienze, all'interpretazione dei fenomeni naturali, alla ...
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CANNOCCHIALE O CANOCCHIALE?
Entrambe le forme sono accettabili e largamente utilizzate, anche se oggi quella più frequente appare cannocchiale, che è ancora la forma più fedele all’etimo.
La forma cannocchiale [...] ’inizio del Seicento, per definire quell’invenzione che GalileoGalilei aveva chiamato cannone o occhiale. Il nome – usato fin dall’inizio al maschile – può essere interpretato come un composto di canna e occhiale o forse, meno probabilmente, delle ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] scoperte astronomiche, compresa quella dei quattro maggiori satelliti di Giove. Al cannocchialediGalilei, che egli chiamava occhiale, l’Accademia dei Lincei nel 1611 diede il nome di telescopium. Gli sviluppi successivi mirarono a ottenere una ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] ’analogia che esprime) al centro dell’esperienza creativa (Cannocchiale aristotelico, 1655): «la Metafora tutti [gli obietti] a forme aperte e libere, in un clima di inquietudine. Come il cielo diGalileo, ogni aspetto è sottoposto all’esame della ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] dal campo gravitazionale del pianeta (➔ satellite).
Gli anelli di S. furono osservati per la prima volta nel 1610 da Galileo, che tuttavia, a causa del modesto ingrandimento del cannocchialedi cui disponeva, li confuse con dei satelliti. Fu C ...
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SOLE (gr. ἥλιος; lat. sol; fr. soleil; sp. sol; ted. Sonne; ingl. sun)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Marcel SIMON
Giuseppe FURLANI
Umberto FRACASSINI
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
Ornella [...] vetrino annerito a facce piane perfettamente parallele. Per proiezione si può osservare l'immagine data dal cannocchiale su di uno schermo, come già fecero Galileo e il p. Ch. Scheiner; e questo metodo è molto comodo specialmente quando si vogliano ...
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Artiglierie terrestri. - Sguardo generale sull'evoluzione delle armi nell'ultimo decennio. - Durante gli anni che seguirono la seconda guerra mondiale, l'apparizione delle armi atomiche, dei razzi balistici, [...] essa contenuto, comandato da un asservimento a thyratron. Su di esso è inoltre montato il modulatore del radar. Il gruppo colonne sostiene il ricetrasmettitore con antenna radar ed il braccio porta-cannocchiale mossi, in elevazione, da un motore in c ...
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TEMPO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni GIORGI
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Luigi VOLTA
. Anche considerato dal solo aspetto filosofico, il concetto del tempo ha dato origine a tal numero di riflessioni e di teorie, [...] l'astronomia per opera diGalileo, e la tecnica dell'orologeria per merito diGalileo stesso e di C. Huygens, l'elaborazione segni il meridiano nel campo del cannocchiale, ma i passaggi per parecchi fili di un reticolo o per un filo mobile ...
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TERMOMETRO (dal gr. ϑέρμη "calore" e μέτρον "misura")
Antonio SELLERIO
Tommaso COLLODI
Strumento che serve per la determinazione della temperatura dei varî corpi, mediante una scala convenzionale opportunamente [...] di medicina teorica nello studio di Padova (1612; v. calore). Il termometro diGalileo era ad aria, a variazione di volume e di pressione, e si componeva di un palloncino di laterale B snodato rispetto al cannocchiale, di cui non impedisce così il ...
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LUNA
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Raffaele CORSO
Umberto FRACASSINI
. La Luna, che è il solo satellite della Terra, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. Essa è per noi [...] il cannocchiale, Galileo lo rivolse anche verso la Luna (1610), rivelando la sua vera costituzione, scoprendo le montagne, misurandone l'altezza e chiamando mari (mana) le regioni piane e più oscure della sua superficie. Ai primi abbozzi diGalileo ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
galileiano
agg. – 1. a. Dello scienziato Galileo Galilei (1564-1642), o che a lui si riferisce: le opere g.; le teorie astronomiche g.; la matematica, la fisica, la meccanica g.; cannocchiale g., il telescopio rifrattore (cioè a lenti) e terrestre...