Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] in mano il cannocchiale, riservandosi solamente alle speculazioni analitiche, e troppo superiore riputandosi a queste meccaniche operazioni.2
L'aver ridotto Galileo a sperimentatore puro, l'averlo fatto capostipite di una genealogia costituita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] , e insieme decidono di fondare l’Accademia dei Lincei.
1610
• GalileoGalilei pubblica il Sidereus nuncius, in cui sono documentate le sue principali scoperte astronomiche basate sulle osservazioni da lui compiute con il cannocchiale a partire dal ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] - corrispondevano a verità: infatti prima ancora di essere venuto a conoscenza degli studi diGalileo al riguardo, in una lettera al Cesi del 1609, aveva riferito ampiamente le fasi di costruzione del cannocchiale e il suo funzionamento. Mancò però ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] unico luogo. A tale riguardo, vale l'esempio diGalileoGalilei, che al principio della sua carriera aveva insegnato la , come il cannocchiale e il microscopio, rivelarono mondi costituiti da minuscoli esseri viventi e corpi celesti di cui fino ad ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. GalileoGalilei
William Shea
GalileoGalilei
La formazione e l'insegnamento
GalileoGalilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] suo cannocchiale dalla sommità dei "più alti campanili di Venezia" (EN, X, p. 253). La funzione pratica, ovvero la possibilità di avvistare le navi a grande distanza impressionò le autorità veneziane, che confermarono a vita l'incarico diGalilei e ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] vetro graduato posto all'interno del campo visivo del cannocchialedi uno spettroscopio a prisma. In tale estratto si 1991: Hufbauer, Karl, Exploring the sun. Solar science since Galileo, Baltimore, Johns Hopkins University Press, 1991.
Jackson 1994: ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] Cesare Cremonini (1550-1631), l'eminente aristotelico collega e amico diGalilei all'Università di Padova, che rifiutò di guardare nel nuovo cannocchialediGalilei. Sembra che precedentemente, nel 1599, avesse avuto problemi con l'Inquisizione. Poi ...
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Microottica
Roberto Pizzoferrato
Non sono molti i settori della fisica che, nell’ambito del generale progresso tecnologico dei primi anni del 21° sec., stanno mostrando anche particolari segni di vitalità [...] storia della scienza. Nell’ottica, una tale felice circostanza si verificò, per es., allorché il cannocchiale rimase legato al nome diGalileoGalilei, anche se egli perfezionò uno strumento inventato da altri, che ne avevano però individuato solo la ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] dagli ingegneri del Cinquecento. Alla fine del secolo, studiando le attrazioni di piccoli magneti, W. Gilbert intuì il geomagnetismo e l'attrazione terrestre. Il cannocchiale che Galileo puntò sulla Luna, sulla Via Lattea, su Giove e i suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] solco Piero della Francesca aveva creato i primi studi di prospettiva geometrica. Senza queste tradizioni, Galilei non avrebbe mai ‘letto’ i monti della Luna nelle immagini che vedeva nel cannocchiale.
Quanto detto finora, lo si potrebbe ripetere nel ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
galileiano
agg. – 1. a. Dello scienziato Galileo Galilei (1564-1642), o che a lui si riferisce: le opere g.; le teorie astronomiche g.; la matematica, la fisica, la meccanica g.; cannocchiale g., il telescopio rifrattore (cioè a lenti) e terrestre...