scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] da F. Cesi, si avvalsero per la prima volta dei nuovi strumenti scientifici: se Galileo era lo scienziato divenuto con il cannocchiale «scopritore, non di nuove terre, ma di non più vedute parti del Cielo», Cesi con l’uso del microscopio rivelò parti ...
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MICROSCOPIO (dal gr. μικρός, "piccolo", e σκοπέω, "osservare")
Vasco Ronchi
La stima ad occhio nudo della grandezza degli oggetti è la conclusione di un processo molto complicato, per quanto quasi istantaneo, [...] meraviglioso in seguito all'invenzione del cannocchiale. Quasi contemporaneamente nacque anche lo Galileo anche di questa invenzione; sono ben note le prime osservazioni di F. Cesi e di F. Stelluti fatte con un "microscopio" ricevuto da Galileo ...
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(IV, p. 705).
Sommario. - Le artiglierie terrestri: Nuovi tipi di artiglierie italiane (p. 258); Nuovi tipi di artiglierie estere (p. 259); Progressi tecnici delle artiglierie (p. 260); Vicende organiche [...] SDT) ai rispettivi ricevitori e vengono introdotti nel congegno di mira modificando così l'orientamento del prisma di testa e quindi della linea di mira naturale. Per mantenere il cannocchiale in punteria sul bersaglio bisognerà pertanto manovrare il ...
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. L'astrofisica costituisce quel ramo dell'astronomia che tratta delle caratteristiche fisiche dei corpi celesti; della loro luminosità e particolarità spettroscopiche, della loro temperatura e radiazione, [...] i progressi dell'una aiutano e favoriscono quelli dell'altra. Dal giorno in cui Galileo pensò di rivolgere al cielo il cannocchiale da lui inventato, si ebbe la possibilità di studiare fisicamente la superficie dei pianeti; e dal giorno che, nata la ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] , per cui Galileo fu in grado di osservarne alcuni, tra cui Gaspra, a solo un milione di chilometri di distanza. Ma la questo la sua osservazione, specialmente dopo l'invenzione del cannocchiale, è stata molto intensa, e ha portato a interpretazioni ...
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Strumento che serve ad orientare, eppero di particolare imponanza nella navigazione, anche aerea. Si fonda sulla proprietà che ha l'ago magnetico di rivolgersi verso il nord, ma esistono anche bussole [...] , e girevole attorno a un asse da rendersi verticale, è la linea di mira, determinata o da un traguardo (bussole a traguardo) o da un cannocchiale (bussola a cannocchiale), centrata o eccentrica e girevole attorno a un asse orizzontale per adattarsi ...
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Gli strumenti ottici hanno come scopo di aumentare la potenza visiva dell'occhio per portarla là dove direttamente non potrebbe arrivare, ed utilizzano la proprietà fondamentale dei sistemi ottici, di [...] di più, dandole degli aspetti caratteristici che non hanno nulla di simile con quello della sorgente. Chi osserva in un cannocchiale l'immagine di sono molteplici. Il primo, del quale Galileo aveva preveduta la possibilità mezzo secolo prima ...
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SOLARE, SISTEMA
Luigi Volta
È l'insieme del Sole e dei corpi celesti (Terra, pianeti e loro satelliti, comete) che gravitano e si muovono intorno a esso, cioè l'insieme delle stelle erranti degli antichi [...] interesse e lunghe dispute, come ognun sa; Galileo vi portò poi il suffragio del suo genio con l'argomentazione teorica e con le prove sperimentali del suo cannocchiale, col quale mostrò le fasi di Venere e le macchie solari.
Ma trascorsero tre ...
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SPETTROGRAFO
Giorgio Abetti
. Quando in uno spettroscopio (v.) al luogo del cannocchiale si sostituisce una camera fotografica per modo che un'immagine reale dello spettro si formi sulla lastra si ha [...] costruiscono dei tipi sopra descritti, adattabili a cannocchiali mobili o fissi di varia potenza. Gli spettrografi stellari devono permettere di seguire l'immagine dell'astro, data dal cannocchiale astronomico, per modo che essa rimanga esattamente ...
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SATELLITI
Pio Luigi Emanuelli
. Nome che si dà ai corpi celesti che girano intorno ai pianeti, come questi girano intorno al Sole. Si chiama pure, talvolta, con il nome di satellite la stella secondaria [...] di Giove. - Sono nove, i quattro più grandi dei quali, chiamati: Io, Europa, Ganimede e Callisto furono scoperti da Galileo un piccolo cannocchiale si osservano benissimo. Le dimensioni del primo e del secondo sono le medesime di quelle della Luna ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
galileiano
agg. – 1. a. Dello scienziato Galileo Galilei (1564-1642), o che a lui si riferisce: le opere g.; le teorie astronomiche g.; la matematica, la fisica, la meccanica g.; cannocchiale g., il telescopio rifrattore (cioè a lenti) e terrestre...