Generale, letterato e astronomo (Bologna 1603 - castello di Panzano 1664). Senatore (1628) e gonfaloniere di Bologna (1630), partecipò alla guerra dei Trent'anni, comandò le galee pontificie e nelle guerre [...] prodigo di aiuti verso alcuni giovani studiosi tra cui G. Montanari e G. D. Cassini, per suo tramite chiamato alla cattedra di astronomia a Bologna (1650). Inventò un micrometro per cannocchiale, realizzato con un insieme di fili d'argento paralleli. ...
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Parte del congegno di puntamento di un’arma portatile, costituita da una piastrina metallica recante un incavo (tacca di m.). Insieme con il mirino la m. consente di individuare la linea di m., cioè la [...] (v. fig.); per le artiglierie e comunque per le armi munite di congegno di puntamento a cannocchiale, è l’asse ottico del cannocchiale puntato sul bersaglio nel puntamento diretto oppure puntato sul falso scopo nel puntamento indiretto.
Angolo di m ...
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MISURA
Edoardo Amaldi
. 1. Il concetto di "misura" fa parte di quel patrimonio di idee, per così dire, primordiali o elementari, che è comune a tutti gli uomini civili. Così ognuno usa e accetta quotidianamente [...] sono costruiti in modo che l'incrocio dei fili sia sull'asse ottico dello strumento. Immaginiamo ora di puntare un tale cannocchiale su una scala i cui tratti siano molto sottili; l'osservatore vedrà allora nello stesso piano il reticolo e la scala ...
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VENERE
Pio Luigi Emanuelli
. È il secondo pianeta in ordine di distanza dal Sole, ben noto fino dalla più remota antichità.
Esso era osservato regolarmente dagli astronomi babilonesi certo fino dal [...] sulle tavolette assire attualmente conservate al British Museum, possa rimontare al sec. XVII a. C.
Prima della scoperta del cannocchiale, nulla si conosceva intorno alle apparenze del pianeta Venere. Il Galilei fu il primo a scoprirne le fasi nel ...
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dialitico
dialìtico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. dialytikós "che separa o che è separato"] [ANM] Metodo d.: metodo per calcolare il risultante di due equazioni, nel quale le varie potenze dell'incognita [...] fra loro (donde la denomin.) e non incollate come nei più usuali doppietti acromatici; fu usato in un tipo di cannocchiale detto cannocchiale d. o diàlite, di grande potere separatore ma di difficile messa a punto e pertanto oggi non più usato. ...
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Astronomo, ottico, naturalista (Modena 1786 - Firenze 1863). Costruì obiettivi acromatici per microscopi e inventò l'obiettivo a immersione omogenea; fondamentali le sue ricerche sulla fecondazione delle [...] vedono due immagini procedenti in versi opposti, particolarmente adatto all'osservazione astronomica. Nel 1840 costruì due obiettivi acromatici per cannocchiale, l'uno di 28, l'altro di 24 cm di diametro (tra i più grandi cioè allora esistenti) usati ...
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GONIOGRAFO (dal gr. γωνία "angolo" e γράϕω "scrivo")
Attilio LAZZARINI
È uno strumento topografico che serve per avere la misura grafica degli angoli. Esso permette di determinare la proiezione orizzontale [...] punto mirato; per misurare la distanza dal punto di stazione di un punto del terreno. Si compone di una riga, di un cannocchiale e di un eclimetro.
La riga è di acciaio a larga base graduata in centimetri; lo spigolo sottile si chiama linea di fede ...
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livellazione
livellazióne [Der. di livellare, da livella] [MTR] [GFS] Nella geodesia e nella topografia, operazione avente lo scopo di determinare la differenza di livello, cioè di quota, esistente tra [...] rispetto all'orizzonte; se H è l'altezza dello strumento sul suolo e l la lettura della stadia al reticolo del cannocchiale, risulta: Δh=H-l+Dtanα. ◆ [MTR] [GFS] L. trigonometrica: è adottata quando è richiesta la quota di qualche punto isolato e ...
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NEGRI, Francesco
Francesco Savorgnan di Brazzà
Inventore, nato a Tromello (Lomellina) il 18 dicembre 1841, morto a Casale Monferrato il 24 dicembre 1924. Esercitò la professione di avvocato, ma fu appassionato [...] di fotografia, studiando processi nuovi riguardanti la fotografia a colori. Per primo adattò alla macchina fotografica uno speciale cannocchiale, creando il teleobiettivo (1880), che, per essere stato costruito da Koristka di Milano, ha preso il nome ...
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stadia
stàdia [Der. del lat. stadium come misura di lunghezza] [MTR] [GFS] Nella topografia, mezzo ausiliario (detto anche mira parlante) usato insieme a vari strumenti (livelli, tacheometri, ecc.) per [...] con una estremità sul punto di cui si vuole misurare il dislivello rispetto all'altro punto in cui è situato il livello a cannocchiale; il dislivello è misurato dal tratto di s. compreso fra l'estremita poggiata sul terreno e il punto in cui il filo ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio al bersaglio per aggiustare il colpo quando...