FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] scuola, in cui si era pure distinto il Bitonto (Cornelio Musso), che nel Trattato de' concetti predicabili (Il cannocchiale aristotelico) era biasimato per l'impropria mescolanza "di argomenti infiniti, alti e bassi" (p. 330), e l'affastellamento ...
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RAMSDEN, Jesse
Luigi CARNERA
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Costruttore di strumenti di precisione, nato a Salterhebble (Yorkshire) il 6 ottobre 1735, morto a Brighton il 5 novembre 1800. Allievo del celebre ottico John Dollond [...] . - È un piccolo strumento, molto ingegnoso, ideato per determinare l'ingrandimento prodotto da un oculare quand'è applicato a un cannocchiale. In un tubo, che col bordo di una delle sue estremità si può adagiare sul piano dell'oculare, scorre un ...
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verticale
verticale [agg. e s.f. o m. Der. del lat. verticalis, da vertex -icis "vertice"] [ASF] [GFS] La direzione della forza di gravità, cioè, materialmente, la direzione secondo cui si dispone il [...] ), in genere non coincidenti tra loro: v. geodesia: III 15 d, e. ◆ Cerchio v. (o zenitale): (a) [ASF] Sinon. di cannocchiale v.; anche il cerchio massimo della sfera celeste passante per lo zenit di un luogo. (b) [MTR] In strumenti astronomici e ...
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Pleiadi
Plèiadi [Der. del lat. Pleias -adis, gr. Pleiás -ádos, nome collettivo delle mitiche sette figlie di Atlante e Pleione] [ASF] Gruppo di 7 (poi diventate 9) stelle, dette popolarmente le Gallinelle, [...] le prime sette stelle, ma persone dalla vista acuta scorgono anche le altre due, e anche più (G. Galilei ne contò ben 36 nel 1620 con il suo modesto cannocchiale). Le P. costituiscono un ammasso stellare aperto, a circa 500 anni-luce dalla Terra. ...
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Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] è ricco di facce, piccolo e magari anche fragile. Si può dare allora una maggiore mobilità o al porta-cristalli o al cannocchiale, mediante l'aggiunta di altri lembi, e si passa così ai goniometri teodoliti a due o a tre lembi: apparecchi assai ...
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CAPPELLO, Giuseppe
Enrico Ferri
Il C. appartenne ad un particolare periodo della cultura scientifica piemontese e, precisamente, a quello della dominazione francese sul Piemonte, lasciando traccia di [...] di un teodolite denti, o tacche, ad intervalli di un grado intero ed imprimendo, tramite uno speciale meccanismo divisore, al cannocchiale un movimento lento, il C. ottenne la indicazione sia dei minuti che dei secondi.
Il sistema venne denominato ...
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telemetria Insieme di metodi di osservazione aventi lo scopo di fornire la misura della distanza di un oggetto dall’osservatore o anche di misurare un fenomeno che avviene a distanza dal luogo di osservazione.
Il [...] nel piano focale: quando l’immagine dell’oggetto (per es. una nave di lunghezza b nota), si forma sul piano focale del cannocchiale, dalla sagoma apparente dell’oggetto si risale ad α e quindi a d. In un altro tipo, il telemetro a coincidenza di ...
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SIDEROSTATO
Lucio Gialanella
È uno strumento astronomico che permette d'inviare in una direzione fissa i raggi luminosi provenienti da un astro che si sposta per effetto del movimento diurno. Questo [...] NF con l'asta MN, normale allo specchio e connessa con questo, assicurandone così l'opportuna orientazione.
Un cannocchiale fisso puntato su una stella attraverso il siderostato ha questa stella costantemente fissa nel centro del campo; però le ...
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SIRTORI, Geronimo (Hieronymus Sirturus)
Paolo Del Santo
– Scarse e assai incerte le notizie sulla sua vita. Nato a Milano da famiglia nobile, è ricordato per aver scritto un volumetto dal titolo Telescopium: [...] è l’autore del Telescopium, non può essere di molto posteriore, avendo egli avuto modo, nel 1609, di esaminare l’esemplare di cannocchiale portato a Milano nel maggio di quell’anno da un francese e di averne poi egli stesso realizzati di simili ...
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(XIV, p. 791; App. I, p. 569; II, 1, p. 901). -
Armi della fanteria.
Criterî generali. - I criterî d'impiego attuali dell'armamento della f. sono orientati verso l'adozione di numerose armi in contrapposto [...] 4,309, ha velocità iniziale di 835 m/sec, ritmo di tiro 24 colpi al minuto, gittata utile 400 m. Applicando ad esso un cannocchiale si ha il fucile per tiratori scelti M1D, col quale è possibile il tiro utile fino a 600-800 m.
Il fucile mitragliatore ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio al bersaglio per aggiustare il colpo quando...