CAVANI, Francesco
Giorgio Tabarroni
Nacque a Modena il 13 luglio 1853 da Luigi e da Teresa Pradelli, e frequentò nella città natale il liceo, da cui si licenziò nel 1870, poi il biennio matematico, [...] . 1916; altri studi del C. degni di menzione sono le Norme pratiche per il rilevamento col tacheometro, Bologna 1886; Il cannocchiale anallatico del Porro, in Memorie dell'Accademia delle scienze di Bologna, s. 5, III (1892), pp. 371-392; Misurazioni ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] , Makemake (2004) e Cerere.
I p. sono facilmente distinguibili dalle stelle perché, a differenza di queste, appaiono al cannocchiale come oggetti non puntiformi. Per i p. (Mercurio e Venere) con orbita interna a quella della Terra, l’elongazione ...
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Apparecchio o dispositivo per la misura delle deformazioni dei corpi (più in particolare dei loro allungamenti unitari); viene utilizzato nelle costruzioni meccaniche e civili per determinare sperimentalmente, [...] però di impiego piuttosto laborioso a causa degli errori che potrebbero avere origine da spostamenti relativi fra specchietto, cannocchiale, scala graduata; per eliminare tali inconvenienti si ricorre a sistemi con uno specchio fisso accanto a quello ...
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Biologia
In embriologia, p. cefalico, nella gastrulazione delle uova telolecitiche, p. della linea primitiva contemporaneamente allo spostamento caudale del nodo di Hensen.
Matematica
Il p. analitico [...] costruita è polidroma.
Scienze militari
In artiglieria, p. d’alzo, accessorio degli strumenti di puntamento, da inserire fra il cannocchiale e il suo supporto fissato all’affusto in modo da innalzare la linea di mira e consentire il tiro dell’arma ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] metodo di Römer. Alla scoperta di Bradley si riconnette la proposta di Boscovich. Si punti, dice questi, una stella con un cannocchiale riempito d'acqua; per il fatto che in questa la luce ha una velocità diversa che nell'aria, l'aberrazione della ...
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TOPOGRAFICI, APPARECCHI
Luciano Surace
(App. II, II, p. 1002; IV, III, p. 650)
La facilità e la precisione con cui è possibile misurare le distanze per via elettronica hanno indotto gli utilizzatori [...] CCD in grado di acquisire l'immagine del codice a barre presente sulla stadia e inquadrata nel campo del cannocchiale e di inviarla ad un microprocessore. La misura dell'altezza e della distanza strumento-stadia avvengono automaticamente tramite il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] cannone e duo cristalli» (L’Adone, a cura di G. Pozzi, t. 1, 1976, X, 42, 8), con un’apostrofe augurava al cannocchiale che «dele tue lunette il vetro frale / tra gli eterni zaffir resti immortale» (X, 46, 7-8). Per un poeta che perseguiva una ...
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tecnologia
Leopoldo Benacchio
Quando la tecnica diventa una scienza
La parola tecnologia indica le tecniche utilizzate per produrre oggetti e migliorare le condizioni di vita dell’uomo: non si tratta [...] decenni del secolo successivo inizia una serie di importanti scoperte dal punto di vista strumentale: in particolare il termometro, il cannocchiale e il microscopio. La fine di quel secolo regala anche il barometro e le prime macchine a vapore.
Il 18 ...
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BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] Fu il B. ad es. a comunicare al Galilei - come questi afferma nelle prime pagine del Sidereus Nuncius - l'avvenuta costruzione del cannocchiale da parte di un belga, e ciò in modo da togliergli ogni dubbio. E d'altra parte il B. dovette esser tenuto ...
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FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] del Colonna a Federico Cesi (30 novembre) in cui troviamo la prima notizia documentata della costruzione da parte del F. del cannocchiale a lenti convesse ("il sig. F. F. ... ha fatto un cannone di otto palmi, con il quale se ben allo rovescio ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio al bersaglio per aggiustare il colpo quando...