Kepler (lat. Keplerus; it. Keplero), Johannes
Kepler (lat'Keplerus; it. Keplero)''', Johannes Astronomo (Weil, Württemberg, 1571 - Ratisbona 1630).
Le vicende biograficheDi modesta condizione familiare, [...] nuove teorie allo studio delle lenti nella Dioptrice, pubblicata nel 1611 con lo scopo di dare un sostegno teorico al cannocchiale di Galilei, ma le sue formulazioni risultano in verità confuse per l’insufficiente conoscenza delle lenti concave. Più ...
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CISCATO, Giuseppe
Silvia Caprino
Nacque a Malo di Vicenza il 19 febbr. 1859 da Pietro e da Teresa Valdagni. Studiò dal 1882 al 1884 alla università di Padova, dove si laureò in matematica. Libero docente [...] 'esporre alla regione di cielo da esplorare una lastra impressionabile dalla luce, collocata nel piano locale di uno speciale cannocchiale astronomico il cui moto veniva regolato sul moto diurno. Con questo strumento si ottennero per la prima volta ...
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ALTOBELLI, Ilario, senior
Giovanni Odoardi
Nato a Montecchio-Treia nelle Marche (giugno-luglio 1560), vestì a soli quindici anni l'abito dei minori conventuali (29 maggio 1575), venendo ordinato sacerdote [...] Via Lattea e sui satelliti di altri pianeti, e gli chiedeva l'invio di lenti che gli consentissero di costruire un cannocchiale e ripetere le osservazioni astronomiche.
Con l'astronomia l'A. coltivò, secondo gli usi del tempo, anche l'astrologia. Non ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] luogo a determinati fenomeni o. (per es., la dispersione in uno spettroscopio, la rifrazione in un microscopio o in un cannocchiale, l’interferenza in un comparatore ecc.).
Effetto o. acustico
Lo stesso che effetto Tyndall-Röntgen (➔ Tyndall, John). ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] Mather, nei saggi scritti per l'almanacco di Boston del 1685 e del 1686, prese in esame le scoperte effettuate col cannocchiale da Robert Hooke, Gian Domenico Cassini e Christiaan Huygens, mentre Henry Newman segnalò l'opera di Adrien Auzout e di ...
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Suono
Per circa tre decenni a partire dall'invenzione del cinema, i film non contenevano alcun s. sincronizzato preregistrato. Nonostante ciò, raramente essi erano muti, dal momento che durante la proiezione [...] di una lampadina a filamento alimentata in corrente continua a bassa tensione (8÷12 V) viene raccolta da un piccolo cannocchiale e focalizzata in un sottile pennello luminoso rettilineo che colpisce la colonna sonora della pellicola e ne rileva le ...
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Senso
Giorgio Gosetti
(Italia 1954, colore, 117m); regia: Luchino Visconti; produzione: Renato Gualino per Lux; soggetto: dall'omonimo racconto di Camillo Boito; sceneggiatura: Suso Cecchi d'Amico, [...] in rotta e la cappa dell'oppressione sembra stroncare ogni sogno di libertà. I grandi fatti della Storia, visti col cannocchiale rovesciato dei drammi privati, echeggiano soltanto sullo sfondo, ma il muro grigio su cui si appoggia Mahler in attesa ...
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portata
portata [Der. di portare "ciò che una cosa è in grado di portare"] [FTC] [MCF] P. adimensionale: la p. volumetrica (v. oltre) di una macchina, resa adimensionale: v. analisi dimensionale: II [...] distanza alla quale si riesce a vedere distintamente gli oggetti, a occhio nudo oppure con l'ausilio di un cannocchiale (anche, p. visiva); (b) la massima distanza corrispondente all'orizzonte del luogo, che certe volte è l'orizzonte razionale ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] (detto anche declinatore magnetico) che serve per disporre nel piano del meridiano magnetico l’asse visuale del cannocchiale quando l’indice principale dello strumento sul cerchio orizzontale è disposto sullo zero della graduazione.
Istruzione
O ...
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D'OSSERVAZIONE 1. Oggetto della teoria degli errori d'osservazione. - Quando si voglia raggiungere la massima esattezza possibile nella determinazione di grandezze fisiche, si è portati a iterare le misure [...] cause costanti ben conosciute (imperfetta correzione degli strumenti, rifrazione atmosferica, variazioni di temperatura, flessione del cannocchiale, ecc.), dai quali le osservazioni si devono ritenere liberate. Ma poiché la certezza di aver preveduto ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio al bersaglio per aggiustare il colpo quando...