Paisà
Giulia Fanara
(Italia 1946, bianco e nero, 124m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Roberto Rossellini, Rod E. Geiger per OFI; soggetto: Sergio Amidei, Federico Fellini, Victor Hayes, Marcello [...] che la abitano, fascisti e partigiani, partecipanti e osservatori (gli inglesi che si limitano a contemplare la battaglia col cannocchiale); il paesaggio del delta padano che coincide con la vita dei suoi pescatori e le cui acque (elemento femminile ...
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Arma da fuoco portatile, munita di un meccanismo di caricamento e sparo. Il nome deriva dall’archibugio a ‘focile’ (detto anche acciarino).
Elementi costituenti
Il f. è formato da quattro parti essenziali: [...] 66, Walther KKJ, Winchester 70, Weatherby ecc.), dotate di grande precisione e fornite molto spesso di speciali alzi a cannocchiale. I f. da caccia ad anima liscia cominciarono a differenziarsi da quelli militari solo nel 19° sec. attraverso una ...
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Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] ed egli suggerì il metodo delle colmate. Eccezionale era la sua abilità tecnica nella lavorazione di lenti da cannocchiale, che eguagliava o superava quella dei migliori costruttori italiani del tempo. T. è conosciuto soprattutto per l'esperienza ...
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La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] vantaggio sull'aeroplano e sull'idrovolante al quale la velocità non permette l'osservazione lunga e precisa e l'uso del cannocchiale per un tempo rilevante, mentre il dirigibile poteva tenere l'aria per molte ore e magari tutta la giornata.
Al ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] il dioptografo del Martin. Questo strumento è in sostanza un pantografo di alluminio, che porta ad uno dei suoi estremi un cannocchiale, col quale si traguardano i contorni dell'oggetto da riprodurre, e all'altro un dispositivo per la punta che deve ...
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NAUTICHE, CARTE
Alberto MAGNAGHI
Carlo BALDI
. Le carte nautiche italiane medievali. - Con questa denominazione, o con l'altra di carte a bussola, (ted. Kompasskarten) si sogliono indicare le carte [...] senso: si può dire che questa ne rimase così radicalmente trasformata come lo fu più tardi l'astronomia per la scoperta del cannocchiale.
Per la storia della prima scoperta, delle prime applicazioni e dei successivi adattamenti di questo strumento v ...
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IMPRESA (fr. devise; sp. empresa; ted. Wappen; ingl. device)
Mario Praz
Rappresentazione simbolica d'un proposito, d'un desiderio, d'una linea di condotta (ciò che si vuole "imprendere", intraprendere) [...] , 1594), di Ercole Tasso (Della realtà e perfezione delle imprese, Bergamo 1612), di E. Tesauro (Il cannocchiale aristotelico, ossia Idea delle argutezze eroiche, 1654), ecc. Fuori d'Italia trattarono teoricamente delle imprese: Abraham Fraunce ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] Poté inoltre richiamare a Roma i suoi amici e associare altri studiosi, tra cui, nel 1611, Galileo. Il suo cannocchiale già da tempo veniva usato nell'Accademia per compiere osservazioni che sollevavano sempre nuovi dubbi sul sistema tolemaico; così ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] ’icona bizantina, si accampa contro il cielo in una valletta e sembra santificare il paesaggio, che Piero esplora sfruttando il cannocchiale degli interstizi tra le figure. Sotto il gomito destro di Gesù si scorge il «Borgo al Santo Sepolcro» e nello ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] studio sulle immagini quali si vedono attraverso questa lenticchia. Per questo motivo egli si vantò di avere scoperto il cannocchiale, anche se il merito definitivo fu di Galilei.
L'appropriazione ebraica dell'ottica greco-araba
di Eyal Meiron
A ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio al bersaglio per aggiustare il colpo quando...