MICROONDE
Paolo Bernardi
(App. III, II, p. 105; IV, II, p. 474)
I maggiori progressi di questi ultimi anni nel settore delle m. possono essere individuati principalmente nelle seguenti aree: a) realizzazione [...] dell'ordine dei 30 mm. In tal modo si possono stabilire collegamenti radio in visibilità utilizzando un cannocchiale per l'allineamento tra gli apparati comunicanti. Si realizzano così sistemi dotati di alto isolamento elettromagnetico verso ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] a Galileo di tracciare nel 1610 un ritratto realistico della superficie lunare, così come gli era apparsa attraverso il cannocchiale, ponendo fine in tal modo alle dispute secolari riguardo la sua natura.
Dobbiamo dunque considerare la capacità di ...
Leggi Tutto
Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] dispositivo a orologeria munito di otturatore rotante e lastra fotosensibile che gira su sé stessa. Il marchingegno deriva dal cannocchiale astronomico con cui Jules Janssen aveva osservato il transito del pianeta Venere davanti al Sole. Marey se ne ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] i termini classici del rapporto maestro-allievo e per diventare un rapporto umano, intimo» (Ricordo di Delio Cantimori, in Il Cannocchiale, 1966, n. 4-6, pp. 87-91).
Per parte sua, Cantimori si affezionò al giovane studioso, che molto stimava per ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] . 1609, salgono con Galilei in cima al campanile di S. Marco per "veder le meraviglie et effetti singolari" del cannocchiale. Eletto, il 26 marzo 1613, ambasciatore in Francia, la nomina indispettisce fortemente Sarpi.
È "nipote dei vescovo di Padova ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto soprattutto per i suoi libri di viaggio e i suoi racconti di avventura, [...] triste. Le colline si ergevano spoglie sopra la vegetazione con le vette di nuda roccia. Avevano tutte una forma bizzarra e il Cannocchiale, la più alta dell’isola di trecento o quattrocento piedi, era forse quella con l’aspetto più strano, poiché si ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La recente rivalutazione critica della poesia e dei poeti del Seicento, con le figure [...] , drammatica e chiaroscurale), alle scoperte scientifiche (i numerosi sonetti dedicati all’orologio, o al microscopio e al cannocchiale per esempio), in una ricerca di totale adesione agli aspetti del reale. Parallelo all’allargamento tematico è lo ...
Leggi Tutto
GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] e ne descrisse con precisione tutti gli aspetti utilizzando strumentazioni quali il termometro di R.-A. Réaumur, il cannocchiale, il microscopio per osservare la struttura cristallina delle pietre, l'elettrometro atmosferico di H.-B. de Saussure ...
Leggi Tutto
solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] delle macchie s., delle quali parlano anche antiche cronache cinesi, ebbe inizio con G. Galilei, che, osservandole con il cannocchiale, ne descrisse le apparenze, ne studiò il movimento e dedusse da esse la rotazione del Sole. Le macchie si trovano ...
Leggi Tutto
MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] è un sonetto (p. 10) con cui Galilei rispose al quinto degli "enimmi" della prima centuria, dedicato al cannocchiale. La circolazione informale, ma probabilmente anche la preparazione alla stampa giustificano l'esistenza di numerose copie manoscritte ...
Leggi Tutto
cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio al bersaglio per aggiustare il colpo quando...