Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] , senso che invece introduce un dato intellettuale: le ricerche nel campo dell'ottica, l'uso di nuovi strumenti come il cannocchiale, implicano una modalità d'approccio più mediata, e l'occhio avvia un giudizio che non potrà che essere critico. A ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] ingrandimenti, migliore di quelli dei suoi rivali. Egli tornò quindi a Venezia dove tenne una pubblica dimostrazione del suo cannocchiale dalla sommità dei "più alti campanili di Venezia" (EN, X, p. 253). La funzione pratica, ovvero la possibilità di ...
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Marco Bussagli
Fumetto
Le parole viaggiano tra le nuvole
Raccontare per testo e immagini
di Marco Bussagli
12 febbraio
Muore a Santa Rosa, in California, Charles M. Schulz, il creatore dei Peanuts, le [...] di un disco giallo che non solo evoca il sole, ma serve anche ad attirare l'attenzione, come il fuoco di un cannocchiale, sugli eroi rappresentati. Allo stesso modo, il potere evocativo del cerchio è utilizzato da S. Lee e S. Dirko nel 1962, quando ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] collocano scene cristologiche e paoline: in particolare la Decollazione di Paolo, con la veduta urbana a cannocchiale e l’irrompere di personaggi contemporanei nella cornice architettonica, anticipa soluzioni destinate a grande fortuna nella pittura ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] dei tropi (➔ età barocca, lingua dell’). Quest’interesse è testimoniato dal maggior trattato italiano del Barocco, il Cannocchiale aristotelico (1654, 1670) di Emanuele Tesauro, in cui l’elocuzione è ormai considerata la parte costitutiva e autentica ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] in crisi in nome di assiomi tratti per via induttiva da «sensate esperienze e certe dimostrazioni». L’uso del cannocchiale giovò a rimuovere antichi dogmi: il modello geocentrico dell’Universo, l’incorruttibilità di cieli, la diversità dei moti e ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] (1641) di Torquato Accetto, con l’Agudeza y arte de ingenio (1648) di Baltasar Gracián, con il Cannocchiale aristotelico (1654) di Emanuele Tesauro.
Se il sonetto attribuito a Galilei testimonia della presenza di ingegnosi divertimenti enigmatici ...
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retorica
L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace. Sviluppatasi nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche, come tecnica del discorso teso a persuadere, [...] (Agudeza y arte de ingenio, 1648; trad. it. L’acutezza e l’arte dell’ingegno) e da E. Tesauro (Cannocchiale aristotelico, 1655). Ma un ulteriore colpo a una disciplina le cui basi erano state pericolosamente minate venne dal clima instauratosi in ...
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VIVARINI, Antonio
Gianmarco Russo
– Nacque, in data imprecisata, da un Michele di Antonio vetraio già documentato in quanto tale nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), mentre è ignoto il nome della [...] la ben più antica Madonna in trono del Museo Poldi Pezzoli di Milano –, incastrandolo fra il doppio cannocchiale prospettico dell’avello lapideo e dello sfondato paesaggistico.
Nel mezzo della collaborazione con Bartolomeo, attorno alla metà degli ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] al fotografo di inquadrare il soggetto da riprendere. Il mirino può essere costituito da un semplice sistema ottico a cannocchiale a due lenti, posto nella parte superiore della macchina fotografica e quindi non allineato all’obiettivo, che mostra ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio al bersaglio per aggiustare il colpo quando...