PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] sui quali la sagola viene mantenuta mediante segnali dati da un osservatore situato in quel punto e munito di cannocchiale.
La seconda operazione, che si chiama scandagliare, si effettua mediante strumenti di varia forma detti scandagli. Scandaglio è ...
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FISIONOMIA o fisiognomia
Gioacchino SERA
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Dall'arte di dedurre dal volto e dalla sua espressione l'indole delle persone, chiamata dagli antichi fisiognomica (v.) o fisiognomonia, prese il nome di [...] all'innanzi. Questo carattere insieme all'altro dell'apofisi malare del frontale dà all'orbita boscimanoide una conformazione a cannocchiale che è di una grande importanza. La distanza sottonasale è piccola.
I fenomeni che colpiscono la regione dell ...
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TEMPO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni GIORGI
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Luigi VOLTA
. Anche considerato dal solo aspetto filosofico, il concetto del tempo ha dato origine a tal numero di riflessioni e di teorie, [...] osservano, non una, ma parecchie stelle, e non il passaggio per un solo filo che segni il meridiano nel campo del cannocchiale, ma i passaggi per parecchi fili di un reticolo o per un filo mobile; che tali passaggi sono elettricamente registrati da ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] il più vicino, ma anche il più simile alla Terra. Per questo la sua osservazione, specialmente dopo l'invenzione del cannocchiale, è stata molto intensa, e ha portato a interpretazioni le più diverse, come quelle dei ''canali'' e delle calotte polari ...
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Per molto tempo questo termine fu più specialmente assegnato agli argini che difendono dalle acque del mare; oggi però esso si riferisce a qualunque opera atta a formare, in modo permanente o temporaneo, [...] b dove attraverso il tubo C s'introduce dell'acqua la cui pressione viene regolata variando l'altezza del tubo cannocchiale d che funziona da sfioratore. Questi tipi di regolatori si fanno anche in calcestruzzo armato (per es., nell'impianto del ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] di un corpo celeste. La declinazione era misurata servendosi di un arco graduato alla base della forchetta e di un cannocchiale di lettura solidale con il telescopio di osservazione, ma posto ad angolo retto rispetto a quest'ultimo. L'ascensione ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] le lascio essere, senza voler discorrerne a tentone, mentre a bastanza occhiuti non si rendono li stessi astronomi anche co’l cannocchiale di Galileo; e quindi nelle Stelle pescano e nella Luna tanti Granchij». Di fronte alla nuova scienza e ai suoi ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] V, il papa che non lo amava, tramite un’epigrafe encomiata per la sua magnificenza da Emanuele Tesauro nel Cannocchiale aristotelico. Ciascuna diceria ribadisce la fedeltà alla casa Savoia: La pittura al duca Carlo Emanuele, La musica al cardinale ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] che occupò questa cattedra fu Galilei, il quale insegnò a Padova dal 1592. Dopo aver presentato il suo primo cannocchiale, egli ottenne ‒ eccezione alla regola ‒ che il suo incarico a termine fosse convertito in un insegnamento permanente. Nel 1610 ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] e di studiare piante, animali e popolazioni che vivevano in altre regioni del mondo. I nuovi strumenti, come il cannocchiale e il microscopio, rivelarono mondi costituiti da minuscoli esseri viventi e corpi celesti di cui fino ad allora non si ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio al bersaglio per aggiustare il colpo quando...