disinvaginazione
La risoluzione di un’invaginazione intestinale. Questa consiste nella penetrazione di un segmento dell’intestino nel tratto immediatamente successivo con una sorta di meccanismo a cannocchiale: [...] ne può derivare una lesione necrotica e/o l’occlusione intestinale. Se le dimensioni del segmento intestinale invaginato sono ridotte la d. può avvenire spontaneamente; diversamente è necessario un intervento ...
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dinametro
dinàmetro [Comp. di dina-, con riferimento alla "potenza ottica" e -metro] [MTR] [OTT] Strumento, ideato da J. Ramsden, per determinare l'ingrandimento prodotto da un oculare quando questo [...] luminoso lontano, si regola il tiraggio del d. in maniera che l'anello oculare (immagine dell'obiettivo data dall'oculare del cannocchiale) si formi nel piano della scala graduata, la quale viene poi osservata con l'oculare del d.: si misura così il ...
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teodolite Strumento per la misurazione di angoli azimutali, cioè contenuti in un piano orizzontale, e zenitali, cioè contenuti in un piano verticale, usato nella triangolazione geodetica per il rilevamento [...] centro del reticolo con il punto nodale posteriore dell’obiettivo costituisce l’asse di collimazione o linea di mira z; il cannocchiale è girevole attorno a un asse, x, detto asse secondario; se l’asse di collimazione è normale all’asse di rotazione ...
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Dispositivo ottico che consente di esplorare l’intero giro dell’orizzonte a un osservatore che si trovi in una posizione in cui la visibilità diretta non sia possibile o sia pericolosa.
I p. dei sommergibili [...] di quest’ultimo intorno all’asse d, verticale, permette l’esplorazione di un più o meno ampio settore dell’orizzonte.
Il p. a cannocchiale è costituito (fig. B) da due prismi a riflessione totale a e b interposti fra l’obiettivo c e l’oculare d di ...
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Ottico (Londra 1706 - ivi 1761). Nel 1752 iniziò, associandosi il figlio maggiore Peter (1730-1820), la sua attività di costruttore di apparecchi ottici. Realizzò per primo (1757) un obiettivo acromatico [...] per i quali fu insignito della medaglia Copley dalla Royal Society, segnarono l'inizio dello sviluppo moderno del cannocchiale. Il D. riconobbe inoltre la possibilità di eliminare l'aberrazione di sfericità fissando opportunamente la curvatura delle ...
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Fisico (Amburgo 1796 - Berlino 1877), dapprima farmacista (1812-20), poi studioso di fisica, quindi prof. di fisica nell'univ. di Berlino (dal 1834). Nel 1826 rese noto il metodo (Metodo di P.) che porta [...] il suo nome. Tale metodo, detto anche metodo del cannocchiale e scala, per misurare piccoli spostamenti angolari dell'equipaggio mobile di uno strumento (bilancia, galvanometro, elettrometro, ecc.) si basa sull'applicazione all'equipaggio mobile ...
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Astronomo e ottico (Fall River, Mass., 1832 - Cambridge, Mass., 1897), figlio dell'ottico Alvan (1804-1887). Famoso costruttore di strumenti astronomici, scoprì (1862) il satellite di Sirio con un cannocchiale [...] con obiettivo del diametro di 46 cm, da lui stesso costruito ...
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Scultore (Firenze 1593 - ivi 1663). Allievo di P. Tacca, fu meccanico e idraulico del granduca di Toscana. Si interessò alla costruzione di strumenti ottici: verso il 1630 unì il cannocchiale a un supporto [...] goniometrico e lo munì di reticolo ...
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MONTANARI, Geminiano
Giuseppe ALBENGA
Francesco PORRO de SOMENZI
Ingegnere e astronomo, nato a Modena il 1° giugno 1633, morto a Padova il 13 ottobre 1687. S'addottorò dapprima in leggi, poi si diede [...] e trattano argomenti svariatissimi. Un cenno particolare merita quella dal titolo: La livella diottrica, nuova invenzione per livellare col cannocchiale con maggior esattezza e facilità che per l'addietro non s'è fatto, aggiuntovi il modo di misurare ...
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Strumento di grande precisione, usato per misurare la differenza d'altezza tra due punti. È formato da un pesante treppiede a viti calanti (v. fig.) nel cui centro è fissata una robusta colonna c, girevole [...] dolce fregamento, due pezzi metallici di forma opportuna, uniti tra loro mediante una vite micrometrica v; uno di essi porta un cannocchiale a provvisto di reticolo e d'una sensibile livella a bolla d'aria b; l'altro - chiamato slitta - può essere ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio al bersaglio per aggiustare il colpo quando...