. La celerimensura o tacheometria ha per fine la determinazione contemporanea della posizione planimetrica e altimetrica dei punti del terreno mediante riferimento dei punti stessi ad un sistema di coordinate [...] stazioni, le quali però possono essere a una distanza fra loro maggiore di quella massima alla quale è possibile una misura col cannocchiale distanziometro di cui si disporre.
Da S (fig. 4) si misura di S′ la sola anomalia ω e, per il trasporto delle ...
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Filosofo (Cento 1550 - Padova 1631); insegnò (dal 1590) all'università di Padova per molti anni. Collega a Padova di Galilei, C. non volle, sembra, prender mai in considerazione le sue ipotesi né compiere [...] osservazioni celesti col "cannocchiale" galileiano. Aristotelico - non senza subire l'influenza del platonismo di Pico della Mirandola - egli difende una concezione fisico-metafisica coerente con i principî dell'aristotelismo (mondo finito, Dio ...
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frontifocometro
frontifocòmetro [Comp. di front(ale) e focometro] [MTR] [OTT] Strumento per misurare la distanza focale di lenti sottili sferiche; la lente in esame è inserita tra un collimatore provvisto [...] di micrometro oculare e di un piccolo cannocchiale in condizioni telescopiche; con l'occhio all'oculare di questo, si regola la distanza del micrometro sinché esso appare a fuoco; la convergenza, in diottrie, è letta su una scala di cui è provvista ...
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eclimetro
eclìmetro (o ecclìmetro) [Comp. del tema del gr. ekklíno "inclinare" e -metro] [MTR] [GFS] Strumento topografico per misurare l'inclinazione di una visuale sull'orizzonte, e quindi anche altezze [...] o distanze zenitali. È costituito da un cannocchiale collimatore o, nei tipi più semplici, da una diottra montati su un cerchio o su un settore graduato verticale; un filo a piombo o una livella servono a verificare che quando la visuale è ...
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LUMINOSITÀ DEI CORPI CELESTI
Giovanni Silva
. L'intensità luminosa degli astri fu oggetto di studio anche presso gli antichi astronomi, i quali però si limitarono a dividere le stelle in sei classi [...] dispositivo registratore della lettura della scala l'occhio non è turbato da luci estranee a quelle che deve osservare al cannocchiale a cui il fotometro viene applicato, e il fotometro riesce di costruzione assai semplice quando si usi il metodo di ...
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astigmometro
astigmòmetro [Comp. di astigm(atismo) e -metro] [FME] [OTT] Strumento, ideato da H.L.F. Helmholtz e perfezionato da L.E. Javal e H. Schiötz, per misurare l'astigmatismo dell'occhio; è [...] due mire luminose M₁ e M₂, l'una a forma di scaletta doppia e l'altra rettangolare; allineato l'asse del cannocchiale con gli assi dell'occhio osservatore O, e dell'occhio osservato O', il medico guarda attraverso di esso le immagini che delle ...
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Dispositivo ottico destinato a facilitare la determinazione della linea di mira, in particolare la piastrina metallica disposta sull’estremità terminale della canna di un’arma da fuoco portatile, di forma [...] eventualmente il soggetto della ripresa. Accanto al più comune m. galileiano, costituito da un sistema ottico a cannocchiale rovesciato che fornisce un’immagine rimpicciolita e diritta, negli apparecchi fotografici reflex sono impiegati i m. a ...
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Strumento atto alla misurazione di angoli. È realizzato in modo diverso secondo il genere della misurazione (se si tratta di misurare un angolo materiale, ovvero su disegno, o tra due visuali) e della [...] molti tipi di g. per misurazioni di angoli zenitali e azimutali; i principali sono lo squadro graduato, lo squadro a cannocchiale, i clisimetri, i tacheometri e i teodoliti. Un tipo particolare di g., usato per determinare l’altezza del Sole sull ...
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FLESSIONE
Luigi Carnera
Astronomia (ted. Biegung). - Si designa con questo nome il fenomeno al quale vanno soggetti gli strumenti astronomici in conseguenza, il più delle volte, della forza di gravità, [...] e più raramente di altre cause perturbatrici e per il quale risultano lievemente deformati, dando origine a risultati erronei. Così un cannocchiale, per il fatto d'essere costituito da un lungo tubo leggiero di legno o di metallo, alle estremità del ...
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Perego, Maria. – Autrice televisiva italiana (Varese 1923 - Milano 2019). Formatasi all’Accademia di Arte drammatica, ha iniziato la sua professione nel teatro di figura, collaborando dagli anni Cinquanta [...] con la Rai, per i cui spettacoli televisivi ha creato personaggi quali Picchio Cannocchiale (1958) e soprattutto Topo Gigio (1961), inventando un metodo di animazione mutuato dal teatro delle marionette e fondato sulla presenza di animatori nascosti ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio al bersaglio per aggiustare il colpo quando...