DE VICO, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Macerata il 19 maggio 1805 dal conte Pietro De Vico Ubaldini e dalla contessa Amalia Archinto di Milano. Compì regolarmente i primi studi presso il convitto [...] astronomiche sotto la guida di D. Durnouchel, direttore della specola annessa al Collegio. Il D. e il Durnouchel, utilizzando il cannocchiale di Cauchoix, per primi individuarono la cometa di Biela, il 23 ag. 1832, e la cometa di Halley, il 5 ...
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Il Cosmo: ammassi, galassie, sistemi
Paolo de Bernardis
La Via Lattea
L’Universo viene studiato per mezzo della luce (e più in generale delle onde elettromagnetiche) prodotta o diffusa dagli astri. [...] verso la concezione moderna di galassia si deve a Galileo Galilei che, nel 1609-10, osservò con il suo primo cannocchiale la Via Lattea, la lunga striscia luminosa che attraversa il cielo da orizzonte a orizzonte, evidente quando si contempla il ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] in ambiente ecclesiastico.
Tycho aveva osservato e misurato a occhio nudo, essendo scomparso prima di poter conoscere il cannocchiale che di lì a poco avrebbe rivoluzionato il sistema delle osservazioni astronomiche e le conoscenze del mondo celeste ...
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coróna solare In astronomia, lo strato più esterno dell’atmosfera solare (fig.), che si estende da un’altezza di ~ 3000 km sulla fotosfera fino allo spazio interplanetario, dove si confonde con il vento [...] , senza bisogno di attendere le rare e brevi eclissi totali di Sole. Esso è sostanzialmente costituito da un cannocchiale, il quale porta nel piano focale dell’obbiettivo uno schermo circolare, che nasconde perfettamente il disco luminoso del ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] , un semplice strumento costituito principalmente da un prisma per disperdere la luce proveniente da una sorgente e da un cannocchiale per osservare i dettagli dello spettro che ne risultava. Per molto tempo lo spettroscopio era stato utilizzato da ...
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galassie e nebulose
Lara Albanese
Aggregati di stelle, polveri e gas
In una notte buia, lontani dalle luci delle città e in assenza di Luna, è possibile ammirare uno spettacolo davvero straordinario: [...] e biancastra cui venne anticamente dato il nome di Via Lattea. Fu Galileo Galilei il primo ad accorgersi, grazie al suo cannocchiale, che la Via Lattea è formata da tante stelle molto fitte.
La nostra galassia è nata circa 14 miliardi di anni ...
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NEBULOSE (XXIV, p. 480)
Giuseppe Armellini
L'astronomia nebulare ha compiuto recentemente grandi progressi, che hanno notevolmente modificato le antiche idee sopra le nebulose.
Classicazione delle nebulose. [...] delle due prime classi, pur avendo l'aspetto di piccole nubi biancastre (onde il nome) quando vengono osservate al cannocchiale. Esse non sono nubi gassose o dí pulviscolo, ma giganteschi sistemi stellari, analoghi al nostro sistema galattico vale a ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] , Makemake (2004) e Cerere.
I p. sono facilmente distinguibili dalle stelle perché, a differenza di queste, appaiono al cannocchiale come oggetti non puntiformi. Per i p. (Mercurio e Venere) con orbita interna a quella della Terra, l’elongazione ...
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FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] del Colonna a Federico Cesi (30 novembre) in cui troviamo la prima notizia documentata della costruzione da parte del F. del cannocchiale a lenti convesse ("il sig. F. F. ... ha fatto un cannone di otto palmi, con il quale se ben allo rovescio ...
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CISCATO, Giuseppe
Silvia Caprino
Nacque a Malo di Vicenza il 19 febbr. 1859 da Pietro e da Teresa Valdagni. Studiò dal 1882 al 1884 alla università di Padova, dove si laureò in matematica. Libero docente [...] 'esporre alla regione di cielo da esplorare una lastra impressionabile dalla luce, collocata nel piano locale di uno speciale cannocchiale astronomico il cui moto veniva regolato sul moto diurno. Con questo strumento si ottennero per la prima volta ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio al bersaglio per aggiustare il colpo quando...