ALTOBELLI, Ilario, senior
Giovanni Odoardi
Nato a Montecchio-Treia nelle Marche (giugno-luglio 1560), vestì a soli quindici anni l'abito dei minori conventuali (29 maggio 1575), venendo ordinato sacerdote [...] Via Lattea e sui satelliti di altri pianeti, e gli chiedeva l'invio di lenti che gli consentissero di costruire un cannocchiale e ripetere le osservazioni astronomiche.
Con l'astronomia l'A. coltivò, secondo gli usi del tempo, anche l'astrologia. Non ...
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Copernico, Nicola
Luigi Pepe
L'astronomo che cambiò il posto della Terra nell'Universo
Nicola Copernico, polacco di nascita, tedesco di lingua, italiano di formazione universitaria, è lo scienziato [...] Seicento da Keplero e Galilei, due importanti scienziati che da essa presero spunto per ulteriori studi. Galileo, puntando il cannocchiale verso il cielo, scoprì nel 1609 che la superficie della Luna era piena di irregolarità, che Venere aveva fasi ...
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Astronomia
La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto e pianeggiante, il cielo sembra toccare la terra o il mare, tanto più ampia quanto maggiore è [...] o, più semplicemente, una pozzanghera, una vaschetta con del mercurio) cui si ricorre per la verifica di strumenti a cannocchiale.
Nella navigazione aerea, strumento da cruscotto che indica l’assetto dell’aeromobile rispetto agli assi di rollio e ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] prima dell'invenzione del telescopio, mentre Johannes Hevelius un secolo più tardi si rifiutava testardamente d'includere il cannocchiale tra i suoi strumenti. Persino John Flamsteed (1646-1719), il primo astronomo reale d'Inghilterra, la cui vita ...
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Amedeo Balbi
Giove e la sua signora
Trasmettere alla terra informazioni e chiarire aspetti ancora oscuri del pianeta di cui già nel 1610 si interessò Galileo, che ne scoprì i 4 satelliti principali: questa [...] tutte le attenzioni che l’umanità gli dedica da secoli, a cominciare da quando Galileo, nel 1610, puntò il suo cannocchiale in quella direzione scoprendone i 4 satelliti principali, Io, Europa, Ganimede e Callisto.
La cosa, come si sa, contribuì all ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] l'opinione secondo la quale proprio il fatto che non possiamo credere che lontanissime stelle, magari appena scoperte grazie al cannocchiale, siano state create a nostro uso e consumo ci autorizzi a pensare che invece esistano in funzione di altri ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] da F. Cesi, si avvalsero per la prima volta dei nuovi strumenti scientifici: se Galileo era lo scienziato divenuto con il cannocchiale «scopritore, non di nuove terre, ma di non più vedute parti del Cielo», Cesi con l’uso del microscopio rivelò parti ...
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Sole
Giuditta Parolini
La nostra stella
Il Sole è la stella più vicina a noi e più importante per la nostra esistenza. La sua luce e il suo calore sono indispensabili per la vita della Terra, e la regolarità [...] e spesso interpretate come manifestazioni del volere divino. Nel Seicento Galileo Galilei ha studiato in dettaglio, grazie al cannocchiale, le macchie solari. Due secoli dopo, nel 1814, il fisico tedesco Joseph von Fraunhofer ha dato avvio alla ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] esteso alla superficie S che limita V:
Formula
Metodo di misurazione di Gauss. - Il metodo ottico di misurazione "del cannocchiale e scala", detto comunemente di Poggendorff (v.), è detto da taluni di Gauss.
Metodo di Gauss della doppia pesata ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] di S. furono osservati per la prima volta nel 1610 da Galileo, che tuttavia, a causa del modesto ingrandimento del cannocchiale di cui disponeva, li confuse con dei satelliti. Fu C. Huygens, nel 1656, a riconoscere che il pianeta era circondato ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio al bersaglio per aggiustare il colpo quando...