Occhialaio fiammingo (Wezel 1570 circa - Middelburg 1619); sembra che a lui si debba (1608) l'invenzione del cannocchiale e del binocolo, che altri attribuiscono a Z. Janssen. ...
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Occhialaio fiammingo (primi sec. 17º), che disputò al suo compagno di mestiere, Hans Lippershey, l'invenzione del cannocchiale. Sembra però che a J. debba piuttosto attribuirsi l'invenzione di una sorta [...] di microscopio ...
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Ingegnere francese (Dinan 1777 - Moulins 1839). Si occupò specialmente di topografia; a lui è dovuto un tipo di livello a cannocchiale ancor oggi in uso, noto con il suo nome, caratterizzato dalla livella [...] a bolla d'aria fissata all'alidada (con l'interposizione di viti di correzione), mentre il cannocchiale riposa su due cuscinetti cilindrici apribili e può quindi esser rotato attorno al suo asse ottico e invertito di posizione rispetto all'alidada ...
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Astronomo inglese (Middleton 1612 circa - Marston Moor 1644). Viene ricordato soprattutto per aver applicato per la prima volta il micrometro al cannocchiale. ...
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Astronomo (Lucerna 1586 o 1588 - ivi 1657), di famiglia milanese, forse originariamente Cesati; fu il primo ad osservare le comete col cannocchiale: in quella del 1618 scoprì la suddivisione del nucleo. [...] Nel 1631 osservò il passaggio di Mercurio sul disco solare, previsto dai calcoli di Keplero ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] In una conferenza pubblica G. sostenne che la "nuova stella" era la prova che la materia celeste non è immutabile.
Il cannocchiale e la prima condanna delle tesi copernicane (1609-1610). - Intorno al luglio del 1609 G. ebbe notizia dell'invenzione di ...
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Matematico e fisico inglese (Norwich 1776 - Woolwich 1862), prof. di matematica all'Accademia militare di Woolwich. Si interessò di questioni ferroviarie; perfezionò il cannocchiale acromatico; con le [...] sue ricerche di magnetisno indicò come si potesse compensare l'effetto delle parti in ferro di una nave sull'ago magnetico della bussola ...
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Ottico (Londra 1706 - ivi 1761). Nel 1752 iniziò, associandosi il figlio maggiore Peter (1730-1820), la sua attività di costruttore di apparecchi ottici. Realizzò per primo (1757) un obiettivo acromatico [...] per i quali fu insignito della medaglia Copley dalla Royal Society, segnarono l'inizio dello sviluppo moderno del cannocchiale. Il D. riconobbe inoltre la possibilità di eliminare l'aberrazione di sfericità fissando opportunamente la curvatura delle ...
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Astronomo e ottico (Fall River, Mass., 1832 - Cambridge, Mass., 1897), figlio dell'ottico Alvan (1804-1887). Famoso costruttore di strumenti astronomici, scoprì (1862) il satellite di Sirio con un cannocchiale [...] con obiettivo del diametro di 46 cm, da lui stesso costruito ...
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Scultore (Firenze 1593 - ivi 1663). Allievo di P. Tacca, fu meccanico e idraulico del granduca di Toscana. Si interessò alla costruzione di strumenti ottici: verso il 1630 unì il cannocchiale a un supporto [...] goniometrico e lo munì di reticolo ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio al bersaglio per aggiustare il colpo quando...