Astronomo danese (Løgstør, Jütland, 1679 - Copenaghen 1764); aiuto di O. Rømer, cui successe nella direzione dell'osservatorio di Copenaghen. Porta il suo nome un metodo per la determinazione della latitudine [...] geografica con un cannocchiale meridiano o zenitale, senza il sussidio di cerchi graduati (metodo di H.-Talcott); la prima idea di tale metodo sembra però risalire al Rømer. ...
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Filosofo (Cento 1550 - Padova 1631); insegnò (dal 1590) all'università di Padova per molti anni. Collega a Padova di Galilei, C. non volle, sembra, prender mai in considerazione le sue ipotesi né compiere [...] osservazioni celesti col "cannocchiale" galileiano. Aristotelico - non senza subire l'influenza del platonismo di Pico della Mirandola - egli difende una concezione fisico-metafisica coerente con i principî dell'aristotelismo (mondo finito, Dio ...
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Perego, Maria. – Autrice televisiva italiana (Varese 1923 - Milano 2019). Formatasi all’Accademia di Arte drammatica, ha iniziato la sua professione nel teatro di figura, collaborando dagli anni Cinquanta [...] con la Rai, per i cui spettacoli televisivi ha creato personaggi quali Picchio Cannocchiale (1958) e soprattutto Topo Gigio (1961), inventando un metodo di animazione mutuato dal teatro delle marionette e fondato sulla presenza di animatori nascosti ...
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Fisico (Amburgo 1796 - Berlino 1877), dapprima farmacista (1812-20), poi studioso di fisica, quindi prof. di fisica nell'univ. di Berlino (dal 1834). Nel 1826 rese noto il metodo (Metodo di P.) che porta [...] il suo nome. Tale metodo, detto anche metodo del cannocchiale e scala, per misurare piccoli spostamenti angolari dell'equipaggio mobile di uno strumento (bilancia, galvanometro, elettrometro, ecc.) si basa sull'applicazione all'equipaggio mobile ...
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Fisica
In acustica, intervallo di accomodamento, il tempo (circa 0,07 secondi) che deve passare perché l’orecchio percepisca un brusco aumento d’intensità di un suono.
In ottica, in un sistema ottico centrato [...] costituito da due sistemi componenti (per es., nel microscopio o in un cannocchiale, composti di obiettivo e oculare) si chiama i. la distanza, misurata sull’asse ottico, fra il secondo fuoco del primo sistema e il primo fuoco del secondo, da ...
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Ingegnere (Châlons-sur-Marne 1718 - Parigi 1798). Ispettore generale dei ponti e delle strade e quindi direttore della École des ponts et chaussées, il suo nome è legato alla teoria del moto uniforme dell'acqua [...] , della quale egli pose le basi; in partic., porta il suo nome una fondamentale formula di idraulica. A lui sono dovuti un clisimetro e un livello a cannocchiale, avente la livella fissa al cannocchiale, e quest'ultimo mobile rispetto al sostegno. ...
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Topografo e costruttore di strumenti di misurazione (Pinerolo 1801 - Milano 1875). Ufficiale del genio nell'esercito piemontese fino al 1842, si occupò di importanti rilievi topografici; svolse in seguito, [...] 1850), dal quale derivò il tacheometro, il dispositivo invertitore a prismi per il raddrizzamento delle immagini nel cannocchiale astronomico, il cleps, la macchina a dividere circolare per incidere graduazioni su cerchi per strumenti tipografici, il ...
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Generale, letterato e astronomo (Bologna 1603 - castello di Panzano 1664). Senatore (1628) e gonfaloniere di Bologna (1630), partecipò alla guerra dei Trent'anni, comandò le galee pontificie e nelle guerre [...] prodigo di aiuti verso alcuni giovani studiosi tra cui G. Montanari e G. D. Cassini, per suo tramite chiamato alla cattedra di astronomia a Bologna (1650). Inventò un micrometro per cannocchiale, realizzato con un insieme di fili d'argento paralleli. ...
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Astronomo, ottico, naturalista (Modena 1786 - Firenze 1863). Costruì obiettivi acromatici per microscopi e inventò l'obiettivo a immersione omogenea; fondamentali le sue ricerche sulla fecondazione delle [...] vedono due immagini procedenti in versi opposti, particolarmente adatto all'osservazione astronomica. Nel 1840 costruì due obiettivi acromatici per cannocchiale, l'uno di 28, l'altro di 24 cm di diametro (tra i più grandi cioè allora esistenti) usati ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] degli studi di Galileo al riguardo, in una lettera al Cesi del 1609, aveva riferito ampiamente le fasi di costruzione del cannocchiale e il suo funzionamento. Mancò però al D. la percezione del corretto uso del nuovo apparecchio e delle novità che la ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio al bersaglio per aggiustare il colpo quando...