Economia
In scienza della gestione, indicatore degli standard che l’organizzazione aziendale si prefigge di raggiungere. Una volta definita la missione di un’impresa, il passo successivo della pianificazione [...] /5 (o. a corto fuoco, per es., quelli da binocolo) e 1/20 (o. a lungo fuoco, per es., quelli dei grandi cannocchiali astronomici); il campo è sempre piuttosto ristretto. La posizione dell’oggetto, che viene sempre a trovarsi al di là del doppio della ...
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bussola
bùssola [Der. del lat. buxis -idis, dal gr. pyxís -ídos "scatola di bosso"] [MTR] [GFS] (a) Strumento per determinare la direzione del nord: b. magnetica, b. giroscopica, b. radioelettrica (v. [...] orizzontale graduato, al centro del quale è imperniato un ago magnetico libero di rotare nel piano del cerchio, e da un cannocchiale (o semplic. da una diottra) fissato al cerchio orizzontale in modo che il suo asse sia parallelo al diametro 0°-180 ...
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Luna
Luna [Lat. luna, affine a lux "luce"] [ASF] Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l'oggetto celeste più vicino: è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. [...] . La L. è l'oggetto celeste che meglio si presta a essere osservato con strumenti anche non molto potenti; un cannocchiale di 40 cm d'apertura permette di vedere distinti particolari lontani tra loro solo 500 m. Coincidendo il periodo della ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] determinato utilizzando degli elettrodi intercambiabili e un micrometro in vetro graduato posto all'interno del campo visivo del cannocchiale di uno spettroscopio a prisma. In tale estratto si affermava inoltre che l'articolo era accompagnato da una ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] com'era di apprendere nuove scoperte e di ripetere da sé gli esperimenti variandoli e arricchendoli (R.G. Boscovich, Memorie sulli cannocchiali diottrici, Milano 1771, dedica di G.C. Campi al F., pp. n.n.).
Tra il 1770 e il 1771 stava approntando ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] , Makemake (2004) e Cerere.
I p. sono facilmente distinguibili dalle stelle perché, a differenza di queste, appaiono al cannocchiale come oggetti non puntiformi. Per i p. (Mercurio e Venere) con orbita interna a quella della Terra, l’elongazione ...
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Apparecchio o dispositivo per la misura delle deformazioni dei corpi (più in particolare dei loro allungamenti unitari); viene utilizzato nelle costruzioni meccaniche e civili per determinare sperimentalmente, [...] però di impiego piuttosto laborioso a causa degli errori che potrebbero avere origine da spostamenti relativi fra specchietto, cannocchiale, scala graduata; per eliminare tali inconvenienti si ricorre a sistemi con uno specchio fisso accanto a quello ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] luogo a determinati fenomeni o. (per es., la dispersione in uno spettroscopio, la rifrazione in un microscopio o in un cannocchiale, l’interferenza in un comparatore ecc.).
Effetto o. acustico
Lo stesso che effetto Tyndall-Röntgen (➔ Tyndall, John). ...
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portata
portata [Der. di portare "ciò che una cosa è in grado di portare"] [FTC] [MCF] P. adimensionale: la p. volumetrica (v. oltre) di una macchina, resa adimensionale: v. analisi dimensionale: II [...] distanza alla quale si riesce a vedere distintamente gli oggetti, a occhio nudo oppure con l'ausilio di un cannocchiale (anche, p. visiva); (b) la massima distanza corrispondente all'orizzonte del luogo, che certe volte è l'orizzonte razionale ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] (detto anche declinatore magnetico) che serve per disporre nel piano del meridiano magnetico l’asse visuale del cannocchiale quando l’indice principale dello strumento sul cerchio orizzontale è disposto sullo zero della graduazione.
Istruzione
O ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio al bersaglio per aggiustare il colpo quando...