In fisica, termine usato correntemente per indicare la proprietà, e misurare la capacità, di un sistema ottico di dare di un oggetto immagini più grandi di quelle che si hanno dall’osservazione a occhio [...] un’immagine capovolta oppure diritta.
Ingrandimento visuale Per una lente oculare (in generale, per uno strumento ausiliario dell’occhio: cannocchiale, microscopio ecc.) si chiama i. visuale il rapporto tra l’angolo β′ sotto cui è vista dall’occhio ...
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In origine, arte di dividere i terreni (moderna agrimensura), oggi scienza che studia forma e dimensioni della Terra e si occupa di determinare il campo gravitazionale terrestre. La g. si suddivide a seconda [...] della regione in esame mediante reti geodetiche più fitte. La tecnica migliorò con l’applicazione (J. Picard) del cannocchiale, munito di reticolo oculare, ai cerchi graduati (usati per misurare gli angoli dei triangoli geodetici o altezze degli ...
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Astronomia
La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto e pianeggiante, il cielo sembra toccare la terra o il mare, tanto più ampia quanto maggiore è [...] o, più semplicemente, una pozzanghera, una vaschetta con del mercurio) cui si ricorre per la verifica di strumenti a cannocchiale.
Nella navigazione aerea, strumento da cruscotto che indica l’assetto dell’aeromobile rispetto agli assi di rollio e ...
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Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] di G.-Seidel: v. calcolo numerico: I 409 b. ◆ [MTR] Metodo di misurazione di G.: altra denomin. del metodo a cannocchiale e scala per misurare piccoli spostamenti angolari, più noto come metodo di Poggendorff: v. misure fisiche: IV 48 a. ◆ [MTR ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] prima dell'invenzione del telescopio, mentre Johannes Hevelius un secolo più tardi si rifiutava testardamente d'includere il cannocchiale tra i suoi strumenti. Persino John Flamsteed (1646-1719), il primo astronomo reale d'Inghilterra, la cui vita ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] solare con una stretta fenditura parallela agli spigoli del prisma e osservò in uscita dal prisma stesso lo spettro con un cannocchiale; in tal modo Fraunhofer riuscì a risolvere per la prima volta la doppia riga oscura D (che in seguito risulterà ...
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Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] ed egli suggerì il metodo delle colmate. Eccezionale era la sua abilità tecnica nella lavorazione di lenti da cannocchiale, che eguagliava o superava quella dei migliori costruttori italiani del tempo. T. è conosciuto soprattutto per l'esperienza ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] studio sulle immagini quali si vedono attraverso questa lenticchia. Per questo motivo egli si vantò di avere scoperto il cannocchiale, anche se il merito definitivo fu di Galilei.
L'appropriazione ebraica dell'ottica greco-araba
di Eyal Meiron
A ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] da F. Cesi, si avvalsero per la prima volta dei nuovi strumenti scientifici: se Galileo era lo scienziato divenuto con il cannocchiale «scopritore, non di nuove terre, ma di non più vedute parti del Cielo», Cesi con l’uso del microscopio rivelò parti ...
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MICROONDE
Paolo Bernardi
(App. III, II, p. 105; IV, II, p. 474)
I maggiori progressi di questi ultimi anni nel settore delle m. possono essere individuati principalmente nelle seguenti aree: a) realizzazione [...] dell'ordine dei 30 mm. In tal modo si possono stabilire collegamenti radio in visibilità utilizzando un cannocchiale per l'allineamento tra gli apparati comunicanti. Si realizzano così sistemi dotati di alto isolamento elettromagnetico verso ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio al bersaglio per aggiustare il colpo quando...