Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] Bacon. Sono gli inventori i veri protagonisti: sono essi che aggiungono davvero qualcosa di nuovo a quanto prima già noto. Il cannocchiale è solo il più spettacolare, ma non l’unico strumento che contribuisce alla nascita di un uomo ‘nuovo’. L’Italia ...
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Astronomia
Strumento ottico per la misurazione dell’altezza degli astri sull’orizzonte, usato soprattutto su navi e imbarcazioni nella navigazione astronomica, ovvero per rilievi topografici e idrografici, [...] della graduazione 0° del lembo. L’altezza h di un astro S è indicata sul s. quando l’osservatore vede nel cannocchiale la visuale riflessa dell’astro sfiorare la linea dell’orizzonte O, fornita nella visuale diretta. Infatti per effetto della doppia ...
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Generale, letterato e astronomo (Bologna 1603 - castello di Panzano 1664). Senatore (1628) e gonfaloniere di Bologna (1630), partecipò alla guerra dei Trent'anni, comandò le galee pontificie e nelle guerre [...] prodigo di aiuti verso alcuni giovani studiosi tra cui G. Montanari e G. D. Cassini, per suo tramite chiamato alla cattedra di astronomia a Bologna (1650). Inventò un micrometro per cannocchiale, realizzato con un insieme di fili d'argento paralleli. ...
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Letterato (Torino 1592 - ivi 1675). Entrato nel 1611 nella Compagnia di Gesù, fu insegnante di retorica e predicatore, quindi precettore e storico di corte dei Savoia; nel 1635 uscì dalla Compagnia, restando [...] di Torino, post., 1679), T. occupa un posto di primo piano nella cultura europea del suo tempo grazie al Cannocchiale aristotelico, o sia idea dell'arguta et ingeniosa elocutione che serve a tutta l'arte oratoria, lapidaria et simbolica esaminata ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, pp. 103 e nota 2, 107 nota 1, 122 e nota 2, 167; V. Ronchi, Il cannocchiale di Galileo e la scienza del Seicento, Torino 1958, pp. 105 s., 174; P. Sarpi, Lettere ai Gallicani, a cura di B. Ulianich ...
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Scienza militare
Arma ad arco per lanciare frecce. Originaria probabilmente dell’Asia sud-orientale, pare fosse nota agli antichi Assiri e Babilonesi, Greci ed Egizi; certo la conoscevano i Romani del [...] nel caricamento.
Oggi esistono b. per uso sportivo, con arco di acciaio o fibre di vetro e vari dispositivi (sicura, cannocchiale ecc.) per renderle più pratiche e precise.
Tecnica
Molla a flessione (a di fig. 2), detta anche molla a b., impiegata ...
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Agraria
Striscia di terreno larga pochi metri, conformata a schiena d’asino, nella quale è coltivata la vite, sostenuta da sostegni arborei disposti in fila (v. fig.). I c. sono collocati tra i campi, [...] formare impalcature provvisorie.
Sostegno a tre piedi (detto anche treppiede) per la macchina fotografica o per il cannocchiale.
Sostegno (detto anche pilone) che, in un impianto di trasporto con funi (teleferiche, funivie, seggiovie ecc.), situato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] cannone e duo cristalli» (L’Adone, a cura di G. Pozzi, t. 1, 1976, X, 42, 8), con un’apostrofe augurava al cannocchiale che «dele tue lunette il vetro frale / tra gli eterni zaffir resti immortale» (X, 46, 7-8). Per un poeta che perseguiva una ...
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BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] Fu il B. ad es. a comunicare al Galilei - come questi afferma nelle prime pagine del Sidereus Nuncius - l'avvenuta costruzione del cannocchiale da parte di un belga, e ciò in modo da togliergli ogni dubbio. E d'altra parte il B. dovette esser tenuto ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] Mather, nei saggi scritti per l'almanacco di Boston del 1685 e del 1686, prese in esame le scoperte effettuate col cannocchiale da Robert Hooke, Gian Domenico Cassini e Christiaan Huygens, mentre Henry Newman segnalò l'opera di Adrien Auzout e di ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio al bersaglio per aggiustare il colpo quando...