CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] al teatro S. Bartolomeo di Napoli, alla metà di febbraio del 1697, il C. fissò troppo insistentemente, con un cannocchiale, la famosa cantante Angela Voglia, favorita del Medinaceli, più nota col nome di Giorgina: il viceré si mostrò tanto geloso ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...]
L'affinità dell'impianto compositivo con il Martirio di s. Lorenzo sopra ricordato e la predilezione per quel cannocchiale prospettico che pone al centro due figurette svelte, che "sarebbero piaciute al Mastelletta" (Martinelli Braglia, 1988, p. 40 ...
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ELISEO della Concezione
Antonella Pagano
Al secolo Francesco Mango, figlio di Giacomo e di Cecilia Castracani, nacque a Napoli il 16 ag. 1725. Emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani [...] di alcune località, mai prima di allora annotate dal punto di vista cartografico. Questo complesso e pesante cannocchiale geodetico garantiva l'esattezza della misura sulla base dell'osservazione dei satelliti di Giove, metodo adottato in Francia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] il principio dello strumento, ma potrebbe aggiungervi il libro XVII della seconda Magia naturalis; e disegna nella lettera un cannocchiale, per spiegarne a Cesi il funzionamento; ma poi subito dopo lo attira verso altri ‘segreti’: come parlare a ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] gran compressione, al fondo della maggior fossa del Pacifico..."; Cubra, ne La beffa del cielo, costruisce un potente cannocchiale, capace d'ingrandire smisuratamente gli astri, e crede di scorgervi "un astro distante da noi milioni e milioni di ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] sviluppandosi per un tratto dei fronti laterali, risolve il problema di configurare un adeguato fondale al cannocchiale prospettico della piazza di forma trapezoidale. Le implicazioni scenografiche del tema sono tuttavia svolte senza concessioni ...
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Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] ed egli suggerì il metodo delle colmate. Eccezionale era la sua abilità tecnica nella lavorazione di lenti da cannocchiale, che eguagliava o superava quella dei migliori costruttori italiani del tempo. T. è conosciuto soprattutto per l'esperienza ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] Poté inoltre richiamare a Roma i suoi amici e associare altri studiosi, tra cui, nel 1611, Galileo. Il suo cannocchiale già da tempo veniva usato nell'Accademia per compiere osservazioni che sollevavano sempre nuovi dubbi sul sistema tolemaico; così ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] ’icona bizantina, si accampa contro il cielo in una valletta e sembra santificare il paesaggio, che Piero esplora sfruttando il cannocchiale degli interstizi tra le figure. Sotto il gomito destro di Gesù si scorge il «Borgo al Santo Sepolcro» e nello ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] oE. Tesauro (vedi, di quest'ultimo, il confronto ideale tra due figure femminili, una di B. Zenale, l'altra del F., in Il cannocchiale aristotelico, Torino 1670, p. 582), ma persino da grandi poeti come T. Tasso e G. B. Marino. In ogni caso la vasta ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio al bersaglio per aggiustare il colpo quando...