Nato in Mugello, forse nel villaggio La Casa da cui traeva nome la sua nobile famiglia, il 28 giugno 1503, morto a Montepulciano il 14 novembre 1556. Studiò a Bologna, a Firenze e dal 1525 di nuovo a Bologna, [...] nel 1528 a Padova. Nel 1529, essendo a Roma, ebbe il titolo di chierico fiorentino, e, per procura di suo padre, un canonicato nella chiesa di S. Niccolò. Per calcolo, più che per inclinazione d'animo, ricevette gli ordini minori e solo nel 1547 il ...
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GARSIA, Giovanni Hispano
Edoardo Volterra
Giurista italiano. Poco si conosce della sua vita. Nel 1277 lo troviamo doctor decretorum a Bologna, nel 1279 è sostituto di Aegidius Foscararius di cui prende [...] decretum per un anno, ottenendo dalla città di Bologna un onorario di 150 lire. Sappiamo inoltre che ebbe un canonicato in Compostella. Rimangono di lui: Commentarius in decretales Gregorii X, di epoca anteriore al 1282; Apparatus ad const. Cupientes ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] .
Giovanni XXII lo incoraggiò nella carriera ecclesiastica, cui il C. era stato avviato, conferendogli numerosi uffici e benefici: un canonicato con aspettativa di prebenda (più tardi la chiesa di S. Michele) a Cavaillon, già dal 23 nov. 1316;un ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] civile e canonico. Il 31 marzo 1419 chiese a papa Martino V la possibilità di godere delle prebende relative al suo canonicato per sette anni, benché egli non risiedesse a Genova. Nel 1428 il F., licenziato a Bologna "in decretis cuni rigore examinis ...
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TINCTORIS, Johannes de
Gastone ROSSI-DORIA
Teorico e compositore di musica, nato a Poperinghe nel Belgio circa il 1446, morto a Nivelles ai primi di ottobre 1511. Fu noto in Italia, dove visse lunghi [...] agli studî giuridici e ai teologici, e ambedue condusse a termine, riuscendovi dottore. Fu sacerdote e sembra avesse un canonicato nella sua città natia. Nel 1476 è cappellano a Napoli presso la corte di Ferdinando di Aragona, dove ebbe anche ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] .
Aveva già da tempo cominciato a collezionare benefici e prebende: nel 1428, all'età di circa 16 anni, ottenne il canonicato nella chiesa di Evreux nella diocesi di Rouen per poter proseguire gli studi universitari a Parigi, nel 1432 fu nonunato ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] l'8 ag. 1328 dovette cedere quella carica perché era stato nel frattempo eletto vescovo di Lombez. In quell'occasione cedette anche il canonicato di Cambrai. Tra il 1322 e il 1327 studiò diritto nell'università di Bologna. Il 21 genn. 1322 ottenne da ...
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CERRETANI (de Carretanis, De Cerretanis, de Cerratanis), Giacomo
Alfred A. Strnad
Nacque probabilmente nella seconda metà del secolo XIV. È il personaggio meglio conosciuto della sua famiglia, che derivava [...] ora lo iurisperitus era stato familiare pontificio e "cantor" della Chiesa di Torino; adesso risulta anche in possesso di un canonicato con prebenda nella chiesa di S. Valentino extra muros a Teramo e di benefici semplici sine cura nelle chiese di S ...
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CERRI, Carlo
Marco Palma
Nacque a Roma il 3 sett. 1611. Il padre Antonio, un avvocato che costruì la sua fortuna, in Curia al servizio dei Barberini, lo avviò alla carriera ecclesiastica. A diciotto [...] e poco tempo dopo, il 19 marzo 1631, gli fu assegnato da Urbano VIII il primo beneficio, sotto forma di un canonicato nella basilica di S. Pietro. A partire dal 1637 coadiuvò il padre nell'ufficio di avvocato concistoriale, collaborazione ben presto ...
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BASSO DELLA ROVERE, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque intorno alla metà del sec. XV dal notaio Giovanni Basso e da Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, il quale concesse alla [...] chiamò il B. presso di sé, provvedendolo, assieme con i suoi fratelli, di una pensione annua di 3250 ducati e assegnandogli un canonicato nella cattedrale di Savona. Il 14 febbr. 1472 il B., che non aveva ancora l'età necessaria, fu creato vescovo di ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.