CAPOCCI (Capocius, Caputius, Capoczius, Capoctius, Cappoctio, Capoci), Oddo(Odo)
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana Capocci dei Monti, proprietaria di torri e palazzi sull'Esquilino [...] .
Il C. scelse la carriera ecclesiastica e studiò a Bologna, dove conseguì il titolo di magister. Ottenne il suo primo canonicato a S. Maria Maggiore a Roma. Mentre era ancora a Bologna, nel 1246, Innocenzo IV gli affidò l'incarico di esaminare ...
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BORROMEO, Giberto (Gilberto)
Georg Lutz
Nacque a Milano il 28 sett. 1615 dal conte Carlo e da Isabella d'Adda. Studiò nella sua città natale, prima lettere poi filosofia e teologia. Giovane chierico, [...] cardinal nepote Camillo Pamphili e il 2 maggio 1650 fu nominato segretario della Consulta. Nello stesso tempo gli fu concesso un canonicato in S. Pietro. Il 15 febbr. 1652 fu elevato in pectore da Innocenzo X al cardinalato, ma la pubblicazione ebbe ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] teologia a Parigi. Tornato in Italia, dopo un breve soggiorno a Tolosa, si fissò a Ferrara ed ottenne quindi il canonicato della cattedrale nella natia Pistoia. Sempre a detta di Salimbene, F. fu familiare di Garsendino, vescovo di Ferrara, al quale ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] 'abbazia benedettina di S. Maria di Summaga, avvenuto nello stesso periodo.
Nel 1448 tentò anche di ottenere un canonicato della cattedrale patavina, ma non riuscì, nonostante la designazione del pontefice, a entrare in possesso della prebenda. Ebbe ...
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RICCI, Giuliano
Mario Baglini
RICCI, Giuliano. – Nacque a Livorno il 18 marzo 1802, secondogenito di Paolo e di Carolina Kaslaninoff, figlia di un ammiraglio russo.
La famiglia Ricci, proveniente probabilmente [...] degli scolopi di Volterra, dove rimase per sette anni, con un intervallo dovuto a una grave malattia, e raggiunse il canonicato. La morte del padre, nel 1819, a causa di una ‘micidiale malattia’, lasciò in grave dissesto gli affari di famiglia ...
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NASI, Giovanni
Roberta Bertuzzi
NASI (de Naso, de Nasis, de Naseris), Giovanni. – Nacque presumibilmente a cavallo tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo da una famiglia nobile originaria di [...] Pietro de Naso da Gallarate, «studens in physica», si servì della supplica di Giovanni da Milano, «physicus», per ottenere il canonicato con prebenda della stessa Chiesa di Patrasso. Nel 1347 morì Ambrogio de Naso e gli incarichi che lasciò vennero ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] Maggiore di Napoli ed abate commendatario del monastero di S. Giovanni in Lamis, il C. mantenne per concessione papale il canonicato e gli altri benefici di cui godeva e forse non raggiunse mai la sua diocesi. Morto Bernardino Carafa, altro nipote ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] carriera ecclesiastica e creato cardinale poco più che ventenne, il C. ne seguì modestamente l'esempio, ottenendo un canonicato nella cattedrale di Mantova, l'arcipresbiterato di Rivalta ed altri benefici minori. Sempre al seguito del cardinale, il ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] Fieschi, sorella di Ottobono, con Tommaso di Savoia.
Alla morte di suo fratello Brancaleone, nel 1297, il F. ricevette il canonicato di Lichfield, tenuto fino ad allora da quest'ultimo; a quel tempo aveva già il titolo di suddiacono e cappellano del ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] all'incoronazione di Clemente VII. Decise ben presto di intraprendere la carriera ecclesiastica e ottenne come primo beneficio un canonicato a Bergamo, dove si erano succeduti al vescovato lo zio Nicolò (1512-16) e dal 1516 il cugino Pietro ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.