FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] (C. Salutati, Epistolario).
Tale decisione deluse le speranze di Coluecio Salutati, cancelliere della Repubblica fiorentina, che avrebbe voluto tale canonicato per uno dei suoi figli e si era già da tempo adoperato in tal senso presso il papa ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] di Padova Pietro Donà (luglio 1446) e all’intervento di papa Eugenio IV (settembre 1446), gli venne conferito un canonicato da 150 ducati nel capitolo cattedrale di Padova, beneficio che conservò fino alla morte. La benevolenza del vescovo Donà giovò ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] fratello Cesare (nato nel 1726), tonsurato presso il seminario prenestino nel 1749.
Dal 1599 i Petrini erano titolari di un canonicato e di un giuspatronato (già Veccia-Zancati) connessi alla cappella dell’Angelo in S. Agapito, cui si erano aggiunti ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] patriam Foriulii" del patriarca. Al tempo stesso fu nominato chierico della Camera apostolica e forse già nel 1458 ottenne un canonicato nella cattedrale di Padova. Il 26 maggio 1458 partì in compagnia del cugino Gabriele (il quale poi scrisse e fece ...
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ERCULEI (Erculeo, Ercolei), Marzio
Arnaldo Morelli
Nacque ad Otricoli (Terni), dove fu battezzato il 21 marzo 1627, da Giovanni Fausto e da Doralice (Cifassini?). Quasi certamente compì i suoi studi [...] Valeriano martire (1665, secondo Gandini) con musica di Alfonso Paino.
Nel 1674, dopo aver invano tentato di ottenere un canonicato nel duomo di Modena, si ritirò dal servizio presso la corte ed entrò nella locale Congregazione religiosa della Beata ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] stabilì ancora a Bologna, come tesoriere apostolico, in compagnia dei fratelli Tommaso e Giuliano, assurto quest'ultimo nel frattempo al canonicato e agli uffici di Curia. L'epidemia di peste scoppiata nel 1456 lo privò però di entrambi i fratelli e ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] 1513: Letters and papers..., I, 2, n. 1970 [11]). Qualche mese più tardi, nel febbraio 1512, furono conferiti al D. un canonicato e una prebenda nella cappella collegiata di S. Stefano in Westminster, ed egli si rese tanto utile alla Corona che nell ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] quando il monastero di S. Alessio fu dato in commenda al vescovo di Ferentino. Non si sa però se mantenne il suo canonicato presso la basilica lateranense.
Nel capodanno 1409-1410 le truppe di Baldassarre Cossa, legato a Bologna, e di Luigi II d ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] anche nella cappella papale, alla presenza di Benedetto XIV.
Ritornato in patria, l'E. ottenne il 6 febbraio 1748 un canonicato nella chiesa patriarcale d'Aquileia; soppressa nel 1751 questa sede, il titolo gli fu trasferito presso il nuovo capitolo ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] sua volontà. Secondo l'Angius, fin dal 16 apr. 1500 si sarebbe preso possesso in suo nome della cantoria e di un canonicato del duomo di Torino; ma dagli Atti capitolari di tale chiesa risulta che canonico cantore fu, fino al 1506, Pietro Bertramo e ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.