FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] pontefice nel 1623 con il nome di Urbano VIII, il F. fu da questo eletto cameriere segreto e dotato di un canonicato nella basilica liberiana. Nel 1625 e nel 1626 fu incaricato di seguire Francesco Barberini, nipote del papa, nelle legazioni di ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] atto di accusa contro il capitolo e una esaltazione delle vicende personali dell'autore. L'interesse al preteso canonicato era, evidentemente, di natura economica e comportava solo la riscossione di determinate prebende. Il rifiuto del capitolo ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] ). Diversi provvedimenti attestano d'altronde la sollecitudine del pontefice nei suoi confronti: nel 1373 ricevette ad esempio un canonicato nella chiesa di Salisbury in Inghilterra e l'anno successivo divenne cardinale vescovo di Porto.
Ma fu dopo ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] a studiare la grammatica e la filosofia. Si fece sacerdote con l'aiuto finanziario dei Carusi e del Baratta; fondò un canonicato nella collegiata di S. Andrea a Carrara, dove fu egli stesso canonico e primicerio. Secondo i biografi il C. abbandonò in ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] di S. Lorenzo in Lucina e di S. Maria in Cave. L’estate successiva presentò presso la Curia una nuova richiesta per un canonicato nella diocesi di Ostia e per uno nella chiesa di S. Maria in Domnica a Roma per un valore di 25 fiorini (ibid. 164 ...
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GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] ottenne il rettorato della locale cappella di S. Pietro in Cattedra. Nel 1585 il G. ebbe il ben più prestigioso canonicato della cattedrale di Firenze per rinuncia di Ludovico Martelli, fatto vescovo di Joppe.
Con l'avvento, nel 1587, di Ferdinando ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] a Trento, a Parma e in altre località, con brevi incarichi. Ottenne anche vari benefici ecclesiastici, tra cui il canonicato di Padova, cui dovette rinunciare nel 1568 per la mancata residenza. Allora, per ottenere sicure rendite più che per profonda ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] , diretto dalla corte di Francia a Pistoia, con l'intenzione di darsi alla vita ecclesiastica, forse per ottenere un canonicato o perché aveva perduto le speranze sulle fortune barberiniane, dopo la morte di Clemente VIII. Nella sua città, lontano ...
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PESCIOLINI, Biagio
Gregorio Moppi
– Figlio di Iacopo di Biagio, venne battezzato l’8 novembre 1535 a Prato. Tra il 1548 e il 1562 fece parte della Compagnia dell’Arcangelo Raffaello presso S. Agostino, [...] istruzione musicale di base dei fanciulli. Intanto, grazie all’interessamento del cardinal Ferdinando, Pesciolini ricevette un canonicato effettivo. Ancora nel luglio 1584 perdurava il malcontento del Consiglio: soltanto il favore del cardinale unito ...
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COCCONATO, Corrado di
Aldo A. Settia
È probabile che si debba identificare il C. con il "Conradus de Cochonato acolitus" ricordato nel 1243 fra i componenti del capitolo di Vercelli; egli avrebbe dunque [...] (dal 1260) e Bonifacio (dal 1269), entrambi nipoti del cardinale Uberto ed espressamente da lui raccomandati per il canonicato astigiano: ad essi subentrò dopo il 1279 un Francesco di Cocconato. Sappiamo inoltre dell'esistenza di stretti legami fra ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.