MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] ambaxiator Romani populi presso papa Clemente VI; in questa occasione ottenne in data 13 aprile la gratia expectativa per un canonicato nella chiesa di S. Eustachio a Roma e uno ad Assisi (Città del Vaticano, Archivio segreto Vaticano, Reg. Suppl. 6 ...
Leggi Tutto
EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] E., dopo aver frequentato la scuola del duomo di Capua, prese gli ordini minori a Napoli e ricevette un canonicato nella città natale che tuttavia lasciò ancora giovane. Egli va probabilmente identificato con il "dominus Thomasius canonicus Capuarius ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] senza alcun titolo, mentre in due documenti del 1324 egli compare come "Magister Petrus". Nello stesso anno ottenne un canonicato nel capitolo della sua città (Arch. capit., Instrumentorum Collectio, t. I, c. 1).
Una notizia trasmessaci dall'Alidosi ...
Leggi Tutto
PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] da Gabriele Paleotti, anche per il desiderio di allontanarlo da Roma e dal suo ambiente misticheggiante, un canonicato nella cattedrale di Bologna, dove da allora visse stabilmente. Nel 1585 divenne arcidiacono della Metropolitana. Fu vicario ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Pietro
**
Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] notevoli seguaci della scuola palestriniana. Per i suoi meriti nel campo della musica sacra, gli fu concesso da Pio IX un canonicato nella chiesa di S. Prisca all'Aventino, e Federico Guglielmo, re di Prussia, gli conferì la croce dell'Aquila Rossa ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] è certo che i rapporti tra i due non dovettero migliorare nel tempo, se nel 1329 Giovanni XXII conferi ad E. un canonicato in diocesi di Todi con obbligo di rinuncia al beneficio di cui era titolare nella diocesi perugina.
Questa del 1329 è l'ultima ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] per cessione dallo zio Bartolomeo.
Conclusi gli studi e rientrato in patria, nel giugno del 1525 ottenne il canonicato della cattedrale, quasi certamente per intercessione dello zio, allora vicario del cardinale Alessandro Farnese (il futuro papa ...
Leggi Tutto
NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] dei tanti incarichi diplomatici che gli vennero affidati. Anche sotto Callisto III continuò con successo la carriera ecclesiastica: ottenne un canonicato nella basilica di S. Pietro e tra l’aprile e l’ottobre 1456 appare con il titolo di notarius ...
Leggi Tutto
BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] quella benemerita istituzione. Il B., peraltro, godette di una posizione cospicua nella Chiesa napoletana: ebbe un canonicato nella metropolitana e ricoprì le cariche di segretario del clero dell'arcidiocesi e di esaminatore sinodale.
Collaboratore ...
Leggi Tutto
ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] , tracciando come un vastissimo piano di un codice non ancora formato.
Stimato dal pontefice Innocenzo XII, dopo aver ottenuto un canonicato nella basilica di S. Maria Maggiore, il 6 luglio 1696 fu nominato uditore della Sacra Rota, di cui divenne ...
Leggi Tutto
canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.