BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] era "principe", ricoprendovi la carica di censore delle lingue volgare e latina. Vestì l'abito ecclesiastico ed ebbe un canonicato nella chiesa collegiata di Grottaglie. Aveva una casetta con molti libri e alle pareti "alcune dipinture, dalle quali l ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] a Roma, e alla richiesta del nobile zaratino ser Pietro Detrico, procuratore del C. a Zara, di essere investito del canonicato di Francesco Radich. Il 1° ott. 1488 Andrea de Romanis Taiafangis di Calabria, vicario arcivescovile di Zara, al quale fu ...
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GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] intellettuali.
L'8 sett. 1514 (non sappiamo, tuttavia, quando abbia preso gli ordini sacri) gli fu conferito un canonicato della Chiesa di Brescia, che con tutta certezza conservò fino al luglio del 1517. Successivamente, fu nominato cappellano dello ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] Gazzetta toscana del 6 giugno 1767 (p. 98) poté segnalare il suo arrivo a Firenze e la sua assunzione del canonicato avvenuta il giorno precedente. Egli mantenne questa scelta anche quando, durante un soggiorno romano nel 1769, Clemente XIV lo nominò ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] di un'altra chiesa situata nella diocesi di Gubbio e sappiamo inoltre che il Bembo gli aveva fatto ottenere un canonicato nella patria Messina. Nonostante queste cariche il B. trovava modo di servire sempre fedelmente e con zelo il suo signore ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] il diritto di regresso). Nel 1498 gli fu conferito il beneficio della pieve di Artegna in Friuli e nel 1499 un canonicato ad Aquileia. Alla decisione di seguire definitivamente la vita religiosa non fu estraneo l’incontro con il pio eremita bassanese ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] la morte della moglie, ma prima del 1490, abbracciò lo stato ecclesiastico. In quell'anno Federico III gli procurò il primo canonicato nel capitolo del duomo di Aquileia, che egli cambierà nel 1493 con la parrocchia di Cerkniz. Nel 1491 l'imperatore ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] cardinali, tra cui il Fregoso, l'Alidosi, il Pisani. Il 2 sett. 1508 il C. ottenne da Giulio II il canonicato lateranense, lasciato da un esponente dell'Accademia Romana, B. Capella: in tale occasione indirizzò a Giulio II un'Oratio conservataci dal ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] di un canzoniere amoroso d'ispirazione petrarchesca, il 24 maggio 1777 fu ordinato suddiacono. Subito Pio VI gli conferì un canonicato della cattedrale; il 25 maggio 1782 divenne diacono, e infine il 14 giugno 1783 sacerdote (Macerata, Arch. vesc ...
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ARIOSTO, Orazio
Gualtiero Todini
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1555, da Giulio, nipote "ex fratre" di Ludovico. Ben poco sappiamo della sua giovinezza: da una lettera del Tasso allo Scalabrino apprendiamo [...] concrete di questa amicizia: l'interessamento del Patrizi, infatti, valse a salvare l'A. dal pericolo di perdere il canonicato di cui godeva fin dal 1587. La morte lo colse improvvisamente nel pieno della sua attività, a soli trentotto anni ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.