GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] per cessione dallo zio Bartolomeo.
Conclusi gli studi e rientrato in patria, nel giugno del 1525 ottenne il canonicato della cattedrale, quasi certamente per intercessione dello zio, allora vicario del cardinale Alessandro Farnese (il futuro papa ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] 2 sett. 1492 è una lettera con la quale Stefano Guidotti, arciprete, annuncia a Francesco Gonzaga di aver conferito al L. il canonicato. Il fatto che nel corso del 1497 il L. fosse invece sul punto di lasciare Mantova per seguire un barone siciliano ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] dell'Impruneta. Nel 1720, a seguito di una malattia, il C. fece ritorno a Prato, dove ottenne un canonicato nella cattedrale e l'ascrizione all'Accademia degli Infecondi (appartenne inoltre all'Accademia della Crusca e all'Accademia fiorentina, di ...
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ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] , tracciando come un vastissimo piano di un codice non ancora formato.
Stimato dal pontefice Innocenzo XII, dopo aver ottenuto un canonicato nella basilica di S. Maria Maggiore, il 6 luglio 1696 fu nominato uditore della Sacra Rota, di cui divenne ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] più volte in giudizi o ricordi del nostro così aulico, asburgico e compassato canonico). Ma il B., oltre il canonicato laurenziano, godette di benefici e pensioni ecclesiastiche ottenute da Benedetto XIV (1756), da Clemente XIV (1772) e da Pio ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] lo accompagnò a Roma. Forse il C. era allora impegnato nella sua cancelleria. In seguito deve aver ottenuto un canonicato ad Aquileia. Due documenti confortano questa ipotesi: un atto della fine del 1216 nomina tra i testimoni un Tommasino canonico ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] de Manellis, qui michi singularis dilectionis vinculo vinctus est, quique ad clericatum anhelat". Se si fosse trattato di un canonicato, il M. avrebbe almeno dovuto conseguire gli ordini minori per aspirarvi. Del resto non abbiamo notizia di suoi ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] fu raggiunto dalla notizia della concessione da parte dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria d'una pensione e d'un canonicato a Tournai, in Fiandra. È probabile che la decisione dell'imperatrice fosse propiziata dalle pressioni dei due fratelli del ...
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BORSIERI, Girolamo
Luciano Caramel
Nacque a Como nel 1588 (forse il 3 marzo, giorno in cui fu battezzato) da Giovanni Battista e da una Rusca. Ricevette la prima istruzione nella città lariana e frequentò [...] card. Borromeo la cura di S. Carpoforo e S. Eufemia in Como, che nei primi mesi del 1617 rifiutò un canonicato a Torino e che negli ultimi anni della vita, per difficoltà economiche, sollecitò inutilmente qualche beneficio ecclesiastico).
In meno di ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] ecclesiastica (19 sett. 1740), dei Concili (21 settembre) e di Antichità (28 settembre); inoltre nel 1741 ebbe il canonicato di S. Maria in Trastevere, che conserverà fino alla morte. Durante il pontificato lambertiniano egli raggiunse la più ampia ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.