FIGARI, Pompeo
Lucinda Spera
Nacque a Rapallo (ora prov. di Genova) verso la metà del sec. XVII da Lorenzo (fondatore di un canonicato nella chiesa parrocchiale di quella città) e da Maria Debernardi. [...] Non si ha notizia degli studi seguiti né dell'anno in cui passò allo stato ecclesiastico. Visse per molti anni a Roma, almeno a partire dal 1690, quando (il 5 ottobre) prese parte alla fondazione dell'Arcadia ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] la Curia romana dove ebbe l'ufficio di segretario apostolico e di abbreviatore "de parco maiori", mantenendo tuttavia il canonicato aretino e le relative prebende. La data del trasferimento a Roma è testimoniata sia da una lettera in volgare del ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] 2836 (f. 34v)e, nello stesso codice (f. 194rv), in un epigramma In Capellam di G. B. Casali (che lo sostituì nel canonicato lateranense e che dal 1517 gli fu collega in quello vaticano) in cui il C. viene schernito come goloso parassita degli Orsini ...
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BENINCASA, Alessandro
Victor Ivo Comparato
Nato a Perugia nel 1649 da famiglia di antica nobiltà, compì i primi studi sotto la direzione di Francesco Maria Calidoni, giurista e letterato locale di qualche [...] studium generale. Il B.mantenne l'incarico sino al 1676, diviso tra il diritto, la poesia e le cure di un canonicato nella cattedrale di S. Lorenzo.
Il B. non è ricordato particolarmente negli annali dell'università di Perugia per questa sua attività ...
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BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] all'Accademia Ecclesiastica riaperta da Pio VI per impulso del riminese Giuseppe Garampi, nel 1781 ebbe la coadiutoria di un canonicato in S. Maria in Via Lata, e in seguito altri benefici ecclesiastici a Roma e a Rimini (dove ritornò spesso ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] Roma. Di lì a poco, il cardinale Carpegna lo nominò suo uditore; si adoperò inoltre perché il L. ottenesse un canonicato nella cattedrale della sua città natale senza obbligo di residenza, e gli concesse due benefici semplici di collazione, cui il L ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] si affiancava agli altri: Giacomo II da Carrara, signore di Padova, che a inizio 1349 gli fece ottenere un ulteriore e ricco canonicato da 200 ducati d’oro l’anno e una casa nei pressi della cattedrale. Petrarca ne prese possesso il 18 aprile 1349 ...
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ARIOSTO, Galasso
Luisa Bertoni Argentini
Ottavo figlio del conte Niccolò e di Daria Malaguzzi VaIeri, nacque a Ferrara nel 1489. Venne avviato alla carriera ecclesiastica dal fratello Ludovico, che [...] cardinale Ercole Gonzaga, che accompagnò nelle missioni politiche in Germania ed in Francia.
Nel 1534 gli fu conferito un canonicato della cattedrale di Reggio e nel 1540 fu nominato canonico custode della cattedrale di Ferrara, dignità che era stata ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] movimentata foresteria della curia vescovile, studiò fino all'aprile dell'anno 1744.
Nel 1747 egli ottenne un canonicato della cattedrale di Montefiascone e nel 1752, nonostante il suo anticonformismo, peraltro di scarso scandalo in un ambiente ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] del padre per Azzo con l'esilio e con la perdita del canonicato; per renderla nulla, su istanza di Petrarca, intervenne G., che e della cupidigia umana, forse alludendo alla revoca del canonicato di Giovanni e riconoscendo al destinatario il merito d ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.