CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] alla famiglia de Got sul piano della politica ecclesiastica da parecchie generazioni. Ancora molto giovane fu titolare di un canonicato nella cattedrale di Bordeaux e nella collegiata di St-Caprais ad Agen. Incerta rimane invece l'attribuzione di un ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] davanti al cardinale camerlengo (Arch. segr. Vat., Div. Cam. 5, ff. 58v-59v) e il 6 maggio 1419 chiese due canonicati con prebenda a Basilea e a Strasburgo (Ibid., Reg. Suppl. 125, ff. 68rv): la sua richiesta dovette essere accolta, dato che ...
Leggi Tutto
GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] come socius di Adinulfo di Anagni, quest'ultimo maestro di teologia a Nôtre-Dame e cappellano pontificio, di un canonicato con prebenda in Anagni, incaricando, con lettera del giorno seguente, Giovanni "de Amatonis", canonico della locale chiesa di S ...
Leggi Tutto
GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] 'anno seguente, di segretario della congregazione del Concilio e di quella dei Vescovi e regolari. Inoltre, il 28 luglio 1730 ottenne un canonicato a S. Maria Maggiore e il 17 maggio 1731, per mano di Clemente XII, la nomina a datario. Si trattava ...
Leggi Tutto
DUCENTA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque nella prima metà del sec. XIII da una farniglia di Capua, immigrata, certamente prima della sua nascita, dalla vicina Ducenta. La sua vita fu segnata dal fatto [...] incaricò il suo cappellano Federico Visconti di trasferire al D. alcuni dei benefici resisi disponibili. Si trattava di un canonicato alla cattedrale di Salerno, della cappella della rocca di San Severino (oggi Mercato San Severino), della chiesa di ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Marco Antonio
Gian Paolo Brizzi
Ultimogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea Tebaldi, nacque negli ultimi anni del sec. XV in Padova. Addottoratosi in diritto a Bologna nel 1525, la sua [...] protezione del fratello, il C. poté accumulare numerosi benefici ecclesiastici: al vescovato di Grosseto si aggiunsero ben presto un canonicato nella diocesi di Maiorca, alcuni benefici sull'abbazia di S. Salvatore presso Roma, i titoli di priore e ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] Gazzetta toscana del 6 giugno 1767 (p. 98) poté segnalare il suo arrivo a Firenze e la sua assunzione del canonicato avvenuta il giorno precedente. Egli mantenne questa scelta anche quando, durante un soggiorno romano nel 1769, Clemente XIV lo nominò ...
Leggi Tutto
LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] giovane Università e proiettato nella prima fase del grande scisma d'Occidente. Almeno dal 1389 il L. fu detentore di un canonicato a Passavia e nei primi mesi del 1390 fu attivo nella Curia di papa Bonifacio IX, a Roma. Nominato probabilmente in ...
Leggi Tutto
CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] definitivamente ai Corner, che lo tennero fino alla caduta della Repubblica. Il C. riuscì invece, nel marzo 1501, a conseguire un canonicato a Padova e, di lì a qualche mese, il possesso dell'abbazia di S. Zeno a Verona e di quella di Carrara ...
Leggi Tutto
PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] il diritto di regresso). Nel 1498 gli fu conferito il beneficio della pieve di Artegna in Friuli e nel 1499 un canonicato ad Aquileia. Alla decisione di seguire definitivamente la vita religiosa non fu estraneo l’incontro con il pio eremita bassanese ...
Leggi Tutto
canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.