PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] da Gabriele Paleotti, anche per il desiderio di allontanarlo da Roma e dal suo ambiente misticheggiante, un canonicato nella cattedrale di Bologna, dove da allora visse stabilmente. Nel 1585 divenne arcidiacono della Metropolitana. Fu vicario ...
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ANDREA
Ovidio Capitani
Priore della Chiesa di Tenú, fu eletto vescovo di quella diocesi il 30 ag. 1316, ma ricevette la convalida papale il 7 settembre dello stesso anno, con una bolla nella quale Giovanni [...] un ecclesiastico, accusato di numerose malefatte.
Dal 13 apr. al 16 sett. 1323 A. riceveva comunicazione del conferimento di vari canonicati a Pietro "filio Manni de S. Gemino", a Pietro "Alexii de Urbe", ad Annibaldo "de Ceccano"; il 23 ottobre di ...
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EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] è certo che i rapporti tra i due non dovettero migliorare nel tempo, se nel 1329 Giovanni XXII conferi ad E. un canonicato in diocesi di Todi con obbligo di rinuncia al beneficio di cui era titolare nella diocesi perugina.
Questa del 1329 è l'ultima ...
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GIACOMETTI, Giacomo
Maria Pia Donato
Nacque a Padova, da genitori di modeste condizioni, nel 1663.
Fu accolto in giovane età nel seminario cittadino per volere del vescovo Gregorio Barbarigo, che in [...] mantenne dal 1720 fino al 1736 la pubblica lettura di etica con successo. In riconoscimento dei suoi meriti ottenne anche il canonicato della chiesa di Panurmia, presso Padova.
Morì a Padova il 12 maggio 1737 e fu sepolto nella cattedrale.
Il G. fu ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] essere il più intransigente tra gli "zelanti".
Ritornato a Roma, il C. prese gli ordini minori e il suddiaconato e ottenne un canonicato a S. Maria in Via Lata e la nomina a cameriere segreto dei papa. Il Favoriti si serviva ormai stabilmente di lui ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] di teologia dogmatica all'università di Siena; all'inizio di ottobre del 1777 ricevette l'ordinazione sacerdotale e il canonicato, e, infine, nell'estate del 1778 assunse il vicariato.
Ebbe inizio allora il periodo più significativo della sua vita ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] di Ravenna, anche se i legami di parentela non sono chiari. Lo stesso vale per Guido di Canali, investito di un canonicato a Meaux, e per Antonio e Ugerio di Codonio, entrambi notai ed appartenenti al seguito del Fieschi.
Le poche informazioni sulla ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] era più arcidiacono di Cefalù. Nell'aprile del 1165, però, aveva ottenuto un canonicato presso il duomo di Palermo, e nel 1167 risulta titolare anche di un canonicato presso la cappella palatina della stessa città. Dopo la morte di Guglielmo I, negli ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] tirare dalla loro parte anche il re e nel 1566, o poco prima, l'I. fu espulso dall'Ungheria e perse anche il canonicato nel duomo di Gran. Nella Dieta imperiale che si tenne ad Augusta nel 1566 l'I. si adoperò senza successo affinché il bando fosse ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] ora nell'amministrazione di questa diocesi, e partecipò ai sinodi diocesani degli anni 1599 e 1604. Nel 1600 ottenne un canonicato presso la chiesa episcopale. Soltanto dopo la morte dello Speciano, nel 1607, ritornò a Roma.
Ivi assurse in breve ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.